Nuova tragedia aerea negli Stati Uniti: un elicottero è precipitato cadendo nel fiume Hudson a Manhattan, New York. Nessuna delle 6 persone che si trovavano a bordo – cinque passeggeri e il pilota – è sopravvissuta all’impatto. Secondo le ricostruzioni della polizia, il velivolo era gestito dalla Holland helicopter, una società che organizza giri turistici in elicottero, ed era partito giovedì pomeriggio da un eliporto del centro di Manhattan, per poi precipitare mentre sorvolava il fiume intorno alle 15:17 ora locale (tarda serata italiana).
Al momento non è ancora chiaro quali siano le cause del terribile incidente, ma la Federal Aviation Administration e la National Transportation Safety Board hanno avviato un fascicolo d’indagine per ricostruire la vicenda.
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Elicottero precipitato: le dinamiche dell’incidente
Secondo la testimonianza di una persona che era presente al momento dell’incidente, confermata poi dai numerosi video circolati online, l’elicottero si sarebbe spezzato e avrebbe iniziato a perdere pezzi mentre sorvolava l’ Holland Tunnel, e sarebbe poi precipitato capovolto nelle acque dell’Hudson.
La notizia è stata poi confermata dal sindaco di New York, Eric Adams, che ha dichiarato che “l’elicottero caduto sul fiume Hudson si è spezzato in volo ed è precipitato capovolto nel fiume tra Manhattan e il litorale del New Jersey“. Il tour, organizzato dall’agenzia Holland helicopter per vedere la città dall’alto era partito da sud e stava risalendo il fiume per procedere verso nord e ritornare poi a sud lungo la costa del New Jersey, dove è poi avvenuto l’incidente.
Chi erano le vittime dell’incidente
A bordo dell’elicottero precipitato nell’Hudson c’era, oltre al pilota, una famiglia spagnola composta dai due genitori e tre bambini di di 4, 5 e 11 anni. Il padre, Agustín Escobar, era un dirigente di alto profilo della Siemens, ed era da poco arrivato nella Grande Mela insieme a moglie e figli. Dal 2022 Escobar era a capo di Siemens Spagna, ed era Ceo globale di Rail Infrastructure presso Siemens Mobility.
Il capo della polizia di New York Jessica Tisch ha raccontato che al momento dell’arrivo dei soccorsi due delle persone che erano a bordo erano ancora vive, ma sono poi morte poco dopo aver raggiunto l’ospedale.
Fra le persone che hanno espresso vicinanza ai cari delle persone scomparse anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. “Le immagini dell’incidente sono orribili. Dio benedica le famiglie e gli amici delle vittime“, ha scritto il Tycoon in un post sul suo social Truth, aggiungendo anche che il segretario dei Trasporti, Sean Duffy, e il suo staff stanno sono al lavoro per capire meglio quali siano state le cause della tragedia.
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