La notizia della morte di Eleonora Giorgi, stella del cinema italiano ed emblema del talento e delle capacità nostrane, ha sconvolto l’Italia intera. La lunga malattia, sempre affrontata con il sorriso e con la determinazione di chi non ha voluto cedere alla paura e al dolore, hanno lasciato un segno indelebile nel nostro Paese. Molti personaggi del mondo dello spettacolo e della vita pubblica italiana hanno deciso di rendere omaggio all’attrice, sottolineando la carriera decennale e l’impronta lasciata nel mondo cinematografico italiano.
Tra i primi ad esprimersi, c’è il regista e attore Carlo Verdone, che ha pubblicato un messaggio pieno di affetto e stima nei confronti della collega e amica. “Grazie amore mio per essere stata la mia compagna in due film fondamentali per la mia e per la tua carriera“, ha scritto, ricordando la splendida amicizia coltivata negli anni. “Ti ho ammirato per la tua forza, per la tua saggezza, per il tuo coraggio. Eri sempre sorridente pur nel verdetto. Sarai sempre nel mio cuore“, ha scritto ancora, prima di mandare un abbraccio alla famiglia della donna.
Leggi Anche
Renato Pozzetto ha invece voluto ricordare la dedizione al lavoro e la correttezza di Giorgi, con cui ha collaborato nel 1980 in “Mia moglie è una strega” e nel 1983 in “Mani di fata“. “Me la ricordo come una collega molto brava e puntuale nel suo lavoro“, ha dichiarato l’attore. Carlo Conti, conduttore e volto noto della tv, ha invece ricordato con orgoglio il David di Donatello alla carriera che ha avuto l’onore di consegnare a Giorgi.
La cognata di Eleonora Giorgi, Clizia Incorvaia, ha invece pubblicato una serie di foto dell’attrice sui social, accompagnate da una poesia attribuita a Henry Scott Holland, che racconta dei cambiamenti che porta con sé la morte, vissuta però solo come un allontanamento temporaneo. “La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto“, si legge infatti nel post, in cui sono presenti anche foto della donna insieme a suo figlio Paolo e al suo nipotino.
Eleonora Giorgia, il ricordo del mondo della politica
Eleonora Giorgi è stata poi ricordata con affetto e ammirazione anche dal mondo della politica. Il primo ad esprimersi è stato il vicepremier Antonio Tajani, che ha definito l’attrice come “una donna coraggiosa che non ha mai smesso di sorridere e combattere per la sua vita, anche di fronte ad una terribile malattia“. Il riferimento è alla volontà di Giorgi di sensibilizzare su quanto da lei vissuto, trasmettendo sempre messaggi di speranza e voglia di vivere.
“Eleonora Giorgi, eclettica popolare interprete del cinema italiano il cui talento ha segnato intere generazioni di spettatori spaziando tra ruoli brillanti e drammatici con intensità e autenticità“, ha invece scritto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, volendo commemorare la vita dell’attrice e il suo talento. Un messaggio di vicinanza è giunto anche dai membri del Movimento 5 Stelle in Commissione Cultura, che hanno definito Giorgi come “un’icona del cinema italiano, che ha saputo attraversare generazioni con il suo carisma e la sua versatilità“, oltre a ricordare il coraggio con cui ha affrontato la malattia.
© Riproduzione riservata