Denaro conosceva Bonafede dal 2017: regalò un Rolex al figlio

Red
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Alla cresima del figlio, il boss regalò un orologio da 6300 euro. Ma in gioielleria non c’era la scheda cliente

Si sarebbero conosciuti molti anni fa Matteo Messina Denaro, Emanuele Bonafede e Lorena Lanceri, marito e moglie arrestati giovedì per favoreggiamento e procurata inosservanza della pena. Lo ritengono i carabinieri del Ros che non credono a quanto raccontato dalla coppia.

Messina Denaro, padrino del figlio di Bonafede

Bonafede e la moglie hanno detto agli investigatori che il boss gli fu presentato da un familiare come un medico in pensione di nome Francesco Salsi e che la frequentazione con l’uomo sarebbe stata sporadica. Dalle indagini e dal materiale sequestrato a casa della coppia è venuto fuori, invece, che i due conoscevano Messina Denaro almeno dal 2017, anno in cui il capomafia fece da padrino di cresima al figlio dei Bonafede.

Un Rolex da 6300 euro senza scheda cliente

Sempre dalle indagini è emerso che Messina Denaro in quell’occasione diede alla coppia 6300 euro perché comprassero al ragazzo, per suo conto, un Rolex. La spesa è stata puntualmente appuntata in un pizzino in cui, in merito alle uscite del 2017, il boss scriveva: “6300 OROL”. Il Rolex è stato recuperato a casa dei Bonafede e sequestrato. Le indagini hanno accertato che era stato comprato l’11 gennaio 2017 alla gioielleria Matranga di Palermo. La singolarità secondo gli inquirenti era che contrariamente alle regole della gioielleria, in quell’occasione non era stata compilata la scheda cliente e quindi non era possibile risalire all’acquirente.

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