9 gli ex dirigenti indagati e 36 milioni sequestrati dalla Guardia di Finanza. Nell'indagine sull'acquisizione dei negozi Auchan da parte di Conad sarebbe coinvolto anche il broker Mincione

Ex dirigenti Conad indagati per corruzione: inchiesta sull’acquisizione di Auchan

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Indagate nove persone nell’ambito dell’acquisto dei negozi del gruppo francese Auchan da parte di Conad. L’ipotesi di reato per gli ex vertici dell’azienda è di corruzione tra privati e autoriciclaggio:  fra loro ci sono l’ex amministratore delegato dell’azienda Francesco Pugliese e l’ex direttore finanziario Mauro Bosio, che avrebbero costituito una fiduciaria per ricevere false consulenze da parte di imprenditori.

A denunciare sono state due cooperative di dettaglianti associate, e a seguito del provvedimento la procura di Bologna ha aperto l’inchiesta che, oltre all’iscrizione dei 9 ex dirigenti nel registro degli indagati, ha portato anche al sequestro da parte della Guardia di finanza di oltre 36 milioni di euro. Nel procedimento, Conad risulta essere la parte lesa.

Indagato anche il broker Mincione nell’indagine sugli ex vertici Conad

Nell’ambito del procedimento giudiziario è stato coinvolto anche il manager e broker Raffaele Mincione, che figura tra gli indagati insieme agli ex dirigenti. Mincione era già stato coinvolto nel processo per la compravendita da parte del Vaticano del palazzo di Sloane Avenue a Londra. Fra gli altri, l’azione aveva coinvolto anche il cardinal Becciu, e aveva avviato una causa in Inghilterra contro la Segreteria di Stato della Santa Sede.

L’accusa oggi a carico di Mincione è di aver dato 11,3 milioni a Francesco Pugliese e Mauro Bosio, ex ad ed ex direttore finanziario di Conad, nonché gestori di fatto di una società fiduciaria di consulenza, Ramaf Srl. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la somma sarebbe stata dissimulata come pagamento da parte del broker alla fiduciaria di fantomatiche attività di consulenza. In particolare, Pugliese e Bosio avrebbero fatto partecipare il gruppo Wrm Capinvest Ltd controllato da Mincione nel processo di acquisizione dei negozi Auchan da parte di Conad.

Dalle indagini è risultato che nel febbraio del 2019 è stata istituita una società-veicolo, con la quale sarebbe stata rilevata la sub-holding italiana del gruppo francese, cui appartengono diversi supermercati e immobili commerciali. L’ipotesi di accusa è che tali immobili siano stati ceduti a fondi immobiliari gestiti da Mincione, il quale avrebbe ricevuto al prezzo simbolico di un euro una parte consistente della quota di partecipazione detenuta nella società-veicolo.

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