Colli Verdi, venti persone accusano malori durante la messa: cosa è successo

L'ipotesi predominante è che si sia verificata una fuga di monossido di carbonio, causata da un malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento della Chiesa. Sul posto intervenuti gli esperti del Nucleo Nbcr (Nucleare Biologico Chimico Radiologico)

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Una normale funzione religiosa a Canevino, una frazione di Colli Verdi a Pavia, è divenuta teatro di una situazione piuttosto particolare, che ha richiesto l’intervento di diversi mezzi di soccorso. Proprio mentre il sacerdote stava celebrando la Santa Messa, diversi fedeli hanno iniziato ad accusare dei malori, necessitando di essere soccorsi.

Compresa la gravità della situazione, la funzione è stata interrotta e i presenti hanno abbandonato la chiesa parrocchiale Nostra Signora Assunta. In totale sarebbero state circa 20 le persone che si sono improvvisamente sentite male e alcune di esse hanno anche necessitato delle cure dei sanitari. Questi sono stati immediatamente soccorsi dal 118, prontamente intervenuto sulla scena. I fedeli colpiti dal malore sono stati trasportati nelle strutture ospedaliere più vicine per ricevere le cure del caso.

Colli Verdi, cos’è successo?

Al momento non è chiaro cosa possa essere accaduto all’interno della Chiesa. I malori accusati dai fedeli, però, avrebbero spinto le autorità competenti a credere che nell’edificio possa essersi verificata la dispersione di qualche tipo di sostanza tossica. Sul posto sono dunque intervenuti gli esperti del Nucleo Nbcr (Nucleare Biologico Chimico Radiologico), con il compito di eseguire i rilievi strumentali e accertare le cause  dell’incidente.

Da quanto si apprende, sono stati effettuati i controlli per verificare un’eventuale presenza nell’aria di monossido di carbonio, ovvero un gas letale per l’uomo se inalato in grandi quantità. Si ipotizza che questo possa essersi accumulato nell’ambiente a causa di un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento della Chiesa.

Monossido di carbonio, un killer silenzioso

Per ora non sono state rivelate le condizioni di salute dei fedeli che hanno accusato i malori, ma sembrerebbe che non vi siano vittime. Nel caso in cui l’ipotesi del monossido di carbonio dovesse rivelarsi vera, questo killer silenzioso sarebbe divenuto il protagonista di una nuova storia da incubo.

Le morti provocate da questa sostanza illegale aumentano durante l’inverno, ovvero quando le famiglie iniziano ad utilizzare maggiormente i riscaldamenti a gas o le stufe a legna. Il monossido di carbonio, infatti, scaturisce da una combustione incompleta, può accumularsi nell’ambiente e provocare gravi danni all’organismo, spesso senza che la vittima se ne renda conto.

Questo gas è infatti inodore, incolore e senza sapore. L’unico modo per evitare che tragedie di questo tipo avvengano è procedere sempre con una corretta manutenzione degli impianti di riscaldamento, delle caldaie e delle stufe, così da assicurarsi che il gas venga smaltito correttamente.

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