In un sorprendente colpo di scena, un’insegnante che solo pochi mesi fa, a Castellammare di Stabia, era stata vittima di un’aggressione da parte di alcuni genitori, è stata arrestata con l’accusa di aver abusato sessualmente dei suoi studenti. La donna di 40 anni, in servizio presso l’istituto scolastico “Catello Salvati“, deve rispondere di gravi accuse di maltrattamenti, violenza sessuale e corruzione di minori.
L’arresto è seguito a un’indagine approfondita dei Carabinieri, avviata dopo l’aggressione del 14 novembre scorso. Mentre l’episodio iniziale aveva suscitato indignazione e solidarietà verso l’insegnante, le successive indagini hanno rivelato un inquietante quadro di presunti abusi sessuali.
Secondo la procura, l’insegnante avrebbe ripetutamente sottoposto i suoi studenti, tutti minori di 14 anni, a comportamenti di natura sessuale. In particolare, avrebbe mostrato loro materiale pornografico, intrattenuto conversazioni esplicite e, in un caso, avrebbe compiuto atti sessuali su uno degli studenti.
Le accuse sono emerse grazie alle testimonianze di sei minori coinvolti, all’analisi dei loro messaggi audio e ai dati estratti dal telefono dell’insegnante. Quest’ultima avrebbe utilizzato un’aula riservata, soprannominata “la saletta“, per compiere questi atti, spesso sotto la falsa scusa di fornire ripetizioni. La donna è attualmente detenuta nel carcere femminile di Benevento.
