Caso Cospito, udienza per Delmastro a novembre: il Pd vuole presenziare

È stata fissata l'udienza preliminare per Delmastro il prossimo 29 novembre a Roma, per il caso Cospito in cui è accusato di aver rivelato informazioni coperte da segreto d'ufficio. Il Pd si dichiara parte offesa e chiede di essere presente

Redazione
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Il prossimo 29 novembre a Roma verrà aperta l’udienza preliminare che vede come imputato Andrea Delmastro Delle Vedove. Il sottosegretario alla giustizia di FdI, infatti, è accusato di rivelazione di segreto d’ufficio sul caso Cospito.

Caso Cospito, le dichiarazioni di Donzelli e l’accusa a Delmastro

I fatti risalgono allo scorso 31 gennaio, quando il deputato di FdI Giovanni Donzelli in un dibattito alla camera aveva reso pubbliche le informazioni ricevute da Delmastro riguardo i colloqui nel carcere di Sassari tra Alfredo Cospito, anarchico, e alcuni boss mafiosi.

L’obiettivo di Donzelli era quello di attaccare il Pd, tanto che dichiarò: “Voglio sapere se questa sinistra sta dalla parte dello Stato o dei terroristi con la mafia”. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio aveva subito tentato di chiudere la questione in un’informativa alla Camera: “I documenti su Cospito erano a divulgazione limitata e non coperti da segreto, perché la materia esula dal Segreto di Stato”.

Lo scorso 6 luglio il primo Gip aveva respinto la richiesta di archiviazione della Procura. “Una fascia della magistratura ha scelto di svolgere un ruolo attivo di opposizione inaugurando anzitempo la campagna per le elezioni europee” era stata la risposta di Palazzo Chigi tramite una velina anonima.

Udienza Delmastro, il Pd chiede di essere presente: le chiavi

In ogni caso, la Procura aveva respinto la richiesta da parte del Pd di risultare parte offesa nel caso Cospito considerando il reato di rivelazione di segreto d’ufficio un illecito nei confronti della pubblica amministrazione. D’altra parte, i deputati Verini, Orlando, Serracchiani e Lai sostengono di aver ricevuto un’offesa al libero esercizio del mandato parlamentare in occasione delle dichiarazioni di Donzelli.

Il Pd chiede quindi di essere presente all’udienza del 29 novembre con l’obiettivo di sostenere il rinvio a giudizio. Le chiavi del caso comunque sono due: la segretezza o meno dell’atto interno al ministero e l’eventuale consapevolezza del segreto da parte di Delmastro.

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