Capodanno, rischio terrorismo: controlli serrati nelle città

Sorvegliate speciali saranno le feste della notte a cavallo tra 31 dicembre e 1°gennaio che si terranno nei locali e nelle piazze italiane, specie quelle delle città più turistiche

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Con il Capodanno alle porte sale la preoccupazione delle forze dell’ordine e del Viminale. Gli episodi terroristici avvenuti nelle scorse settimane in Europa hanno allarmato le autorità per la sicurezza dei cittadini.

Capodanno: le misure di prevenzione

La notte di San Silvestro è l’occasione per festeggiare insieme amici, parenti la fine dell’anno e l’inizio del nuovo. Sorvegliate speciali saranno le feste della notte a cavallo tra 31 dicembre e 1°gennaio che si terranno nei locali e nelle piazze italiane, specie quelle delle città più turistiche come Milano e Roma a causa dei grandi assembramenti di persone. Dopo il vertice delle forze dell’ordine e intelligence, riuniti insieme al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi nel Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, l’allarme è stato messo nero su bianco in una circolare inviata dal Viminale ai prefetti.

La paura più grande per la notte di Capodanno resta quella del terrorismo. In particolar modo saranno sotto stretta sorveglianza gli eventi organizzati nei principali luoghi pubblici, dal concerto al Circo Massimo di Roma alla festa in piazza Plebiscito a Napoli. Si prevedono quindi misure per evitare situazioni di eccessivo assembramento che potrebbero essere pericolo per l’incolumità dei partecipanti.

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