Capodanno 2024, al via le ordinanze contro i botti e il terrorismo

Si corre ai ripari in tutta Italia per permettere festeggiamenti sicuri in occasione del Capodanno; vietati i petardi, i fuochi d'artificio, bottiglie di vetro; maggiori controlli e più forze dell'ordine per garantire la sicurezza

Redazione
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Il 2023 si avvia alla conclusione e le festività per il Capodanno che si avvicinano iniziano a preoccupare i sindaci di tutta Italia che corrono ai ripari per garantire a tutti un festeggiamento sicuro.

Controllate speciali le piazze delle grandi città dove verranno rafforzati i controlli di sicurezza per evitare brutte sorprese e soprattutto per permettere uno svolgimento sicuro e all’insegna del divertimento. Più forze dell’ordine, meno possibilità di utilizzare fuochi d’artificio e petardi e divieti per la vendita di bottiglie di vetro, questo il piano per proteggere i cittadini in vista dei festeggiamenti esorbitanti che si attendono per il 2024.

Capodanno 2024, attenzione all’allarme terrorismo

La preoccupazione maggiore per la notte tra il 31 dicembre 2023 e il primo gennaio 2024 riguarda l’allerta terrorismo, ancora alta per il nostro Paese. Gli affollamenti nelle piazze, soprattutto quelle delle grandi città, preoccupano le forze dell’ordine, costrette a fare gli straordinari per permettere un sicuro svolgimento dei festeggiamenti.

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Capodanno 2024, più controlli in tutta Italia

Sicuramente le misure saranno rafforzate. Ci sarà un grande sforzo delle forze dell’ordine” ha dichiarato Lamberto Giannini, prefetto di Roma, per quanto riguarda la Capitale. Il concertone al Circo Massimo prevede un raduno di migliaia di persone e per questo il Campidoglio ha deciso di schierare circa 1.200 vigili, che sorveglieranno la zona e interverranno in caso di pericolo.

Vietati i petardi e le bottiglie in vetro in quasi tutte le città

Oltre al pericolo terroristico, questo Capodanno porta con sé le solite preoccupazioni: petardi, sbronze e violenza, che come ogni anno saranno i protagonisti dei festeggiamenti. Proprio per questo i sindaci di varie città italiane, dal Nord al Sud, hanno deciso di varare nuove ordinanze ad hoc, nella speranza di diminuire questi pericoli e soprattutto i feriti che ne conseguiranno.

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Capodanno 2024, vietati i petardi in quasi tutte le città

Dal 31 dicembre al 7 gennaio sarà vietato l’uso dei petardi nelle grandi città, incluse Roma, Firenze e Palermo. Una decisione che ha l’obiettivo di contrastare le vittime di queste esplosioni pericolose, in voga soprattutto tra i più giovani. Usanze tradizionali, che però spesso vengono messe in atto senza alcuna norma di sicurezza e soprattutto utilizzando esplosivi illegali.

Divieti anche per l’uso di bottiglie in vetro, ritenute pericolose durante i festeggiamenti a causa dell’uso violento che se ne potrebbe fare. L’ordinanza di divieto di vendita è attiva a Firenze, Napoli -in occasione del concerto che si terrà in piazza del Plebiscito- , Caserta, Trieste e Milano, dove sarà anche vietata la consumazione di alcool all’interno della cerchia filoviaria.

Ordinanze ad hoc per il Capodanno

Alcune città italiane hanno anche predisposto dei provvedimenti particolari per far fronte ai festeggiamenti nelle piazze. A Trieste, in piazza Unità D’Italia, oltre al divieto di bottiglie in vetro non si potranno consumare bevande alcoliche e non si potranno introdurre neanche ombrelli, seggiolini pieghevoli, aste da selfie e spray urticanti.

A Udine, invece dei regolari fuochi d’artificio, per celebrare l’arrivo del nuovo anno saranno utilizzati dei “fuochi gentili” con luci e colori a minor impatto sonore. A Venezia, invece, due ordinanze bloccheranno il traffico automobilistico a Piazzale Roma e obbligheranno i pedoni ai sensi pedonali alternati nelle calli della città. A Torino, per permettere lo svolgimento sicuro del concerto in piazza Castello, si delimiteranno una zona rossa ed una zona gialla con diversi divieti per la circolazione.

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