Cambiamenti climatici, al Senato si discutono problemi e soluzioni VIDEO

Il convegno ha visto la partecipazione di associazioni animaliste e politici che hanno preso la parola sulla questione, tra i quali l'ex ministro dell'ambiente Pecoraro Scanio: "Questi momenti di incontro sono preziosi per lo scambio di idee e il confronto"

Redazione
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Ieri, martedì 27 febbraio, si è tenuto nella Sala Capitolare del Senato della Repubblica italiana il convegno “Cambiamenti climatici, problemi e soluzioni“, organizzato su iniziativa del senatore Antonio Trevisi, co-fondatore dell’Intergruppo “Sulle politiche di contrasto e mitigazione dei cambiamenti climatici”. L’incontro ha visto la partecipazione di diverse associazioni animalistePaulownia4Planet, Vita da cani, Progetto Cuori liberi – chiamate in causa da politici e tecnici che hanno a cuore il tema del riscaldamento globale e i suoi effetti.

Convegno "Cambiamenti climatici: problemi e soluzioni"
Convegno “Cambiamenti climatici: problemi e soluzioni”

A precedere il convegno, l’esposizione Animali in via di estinzione” a cura dell’artista Moby Dick che ha presentato le sue opere, simbolo della battaglia per la salvaguardia della fauna a rischio estinzione e per l’etica ambientale.

Cambiamenti climatici, l’Italia non sta al passo con l’Ue

Nonostante il 2021 sia stato un anno cruciale per le leggi sul clima in Europa, l’Italia rimane l’unico dei grandi paesi Ue a non avere una legge sul clima. Una spinta in questo senso era arrivata dall’iter europeo, iniziato nel marzo del 2020 con la proposta di una European Climate Lawavanzata dall’allora nuova Commissione europea presieduta da Ursula Von der Leyen. L’iter legislativo si era concluso nel giugno 2021 e aveva sancito i nuovi obiettivi: neutralità climatica entro il 2050 e riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030.

Così molti paesi europei si sono dotati di una legge sul clima o hanno aggiornato quella esistente per essere al passo con la linea sovranazionale. Per colmare la lacuna italiana gli ambientalisti di Wwf, Greenpeace, Legambiente, Kyoto club e T&E lo scorso ottobre hanno presentato in Senato un disegno di legge, con l’appoggio dei parlamentari Michele Fina (PD), Andrea De Priamo (FDI), Giulio Cesare Sottanelli (AZ-IV-RE), Antonio Salvatore Trevisi (M5S) e Angelo Bonelli (AVS).

Le parole dell’ex ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio

Sul cambiamento climatico i negazionisti stanno accreditando le ipotesi più inverosimili, come il fatto che un cambiamento non è effettivamente in atto, come la convinzione secondo cui bisogna prima convincere le grandi potenze mondiali, mentre sappiamo che la causa del surriscaldamento globale è risultato dei comportamenti dei paesi industrializzati dell’Occidente che hanno causato l’esplosione della CO2 nell’atmosfera” ha affermato in una intervista l’ex ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.

Alfonso Pecoraro Scanio
Alfonso Pecoraro Scanio

Questi argomenti sono spesso oggetto di disinformazione per questo i momenti di incontro sono preziosi per lo scambio di idee e il confronto“. Solo dimostrando una capacità di cambiamento si potrà avanzare la richiesta ad altri popoli, come la Cina e la Russia, di rinunciare a creare un benessere che ha portato i paesi dell’Occidente ad avere uno sviluppo sempre crescente ma dannoso per l’ambiente.

Convegno cambiamenti climatici: gli interventi

Durante la conferenza sono intervenuti alcuni esponenti della politica tra cui Riccardo Fraccaro, ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Il suo appello è alle nuove generazioni, ma anche a quelle precedenti; di fronte a uno sconvolgimento epocale non devono arrendersi ma continuare a lottare: “Siamo in una fase in cui la percezione del rischio si sta allontanando e l’urgenza è rilanciare tale consapevolezza“. Come? Portando altri punti di vista, come quello dell’arte, che ha la forza di essere ispirata dalla natura e ha un linguaggio universale che coglie elementi irrazionali, caratteristica che, invece, una proposta politica non possiede e non riesce a trasmettere. L’arte è libera e “non è ingabbiata da leggi” ha precisato, intervenendo, l’artista Moby Dick.

Convegno "Cambiamenti climatici problemi e soluzioni"
Convegno “Cambiamenti climatici problemi e soluzioni

Tutti noi quotidianamente prendiamo delle scelte che sono indiscutibilmente politiche, perché hanno un impatto, anche se in minima parte, sul resto del mondo. Un cambiamento radicale è auspicato ma richiede tempo, un sforzo per cui serve curiosità e coraggio. Ma il potere dei consumatori è grande, mentre il governo è nelle mani di pochi, quindi i cittadini hanno potere del consumo che, date queste premesse, deve essere consapevole. E sono i dati a parlare, come spiega Alessandro Monti dell’Associazione Anonymous for the Voiceless: “se entro il 2050, la popolazione mondiale adottasse una dieta vegetale, abbatteremmo il gas serra del 70%. Basti pensare che per produrre un chilo di manzo ci vogliono dai 100mila litri di acqua ai 200mila litri di acqua“.

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