In uno degli incroci con il più alto tasso di mortalità nella città di Brindisi, un’autocisterna ha rischiato di far aumentare notevolmente la percentuale di decessi su quel tratto di strada. Intorno alle 7:45 del mattino, il mezzo pesante stata percorrendo la rampa che collega la superstrada Brindisi Taranto e la superstrada Brindisi-Lecce quando, per motivi finora non specificati, la conducente del mezzo ne ha perso il controllo, sfondando il guardrail e piombando sull’incrocio circostante.
Un evento che poteva rivelarsi catastrofico, ma che non ha mietuto vittime, grazie ad una fortunata serie di eventi che ha fatto in modo che nel preciso momento della caduta nessun automobile o nessun passante si trovassero al di sotto della rampa. Ferita, anche se in modo lieve, la conducente del mezzo pesante, una donna di 55 anni, immediatamente soccorsa dal personale del 118.
Nell’abitacolo erano presenti anche due cagnolini di piccola taglia, due bulldog francesi, che hanno ricevuto le cure necessarie sul posto dell’incidente. La cisterna dell’automezzo, adibita al trasporto di plastica in grani, al momento dell’incidente era vuota. Intervenuti sul luogo dell’incidente i vigili del fuoco, i soccorritori del 118 e il personale Anas.
Brindisi, la prima ricostruzione dell’incidente
Per motivi non ancora determinati l’autocisterna è uscita fuori strada, colpendo il guardrail e cadendo sull’incrocio sottostante. Secondo una prima ipotesi degli agenti intervenuti sul luogo del sinistro, l’acqua presente sulla strada a causa delle recenti piogge avrebbe reso le condizioni di guida pericolose, facendo avvenire il cosiddetto fenomeno dell’acquaplaning, per cui un veicolo non riesce a frenare su una superficie bagnata, su cui le ruote continuano a scivolare.
Per la conducente del veicolo sono stati richiesti gli esami tossicologici e alcolemici per verificare se fosse alla guida del mezzo pesante mentre non era in condizioni di lucidità. L’autocisterna è stata prelevata dalla zona dell’incidente grazie al lavoro dei vigili del fuoco, che si sono occupati sia di liberare la conducente incastrata nell’abitacolo, sia della disalimentazione dell’impianto elettrico del veicolo. Sul posto anche il personale Anas per occuparsi della gestione del traffico. La rampa da cui il mezzo è caduto è già tornata percorribile.
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