Boss Raduano catturato in Francia dopo un anno di latitanza

Il Boss Marco Raduano di Vieste era evaso il 24 febbraio 2023 dalla sua cella nel carcere di Nuoro, calandosi dalle mura di cinta della struttura penitenziaria con una fune fatta di lenzuola

Redazione
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Dopo quasi un anno di latitanza il Boss mafioso Marco Raduano, esponente di spicco della mafia del Gargano, è stato individuato e prontamente arrestato dalle forze dell’ordine. L’uomo, evaso dal carcere di massima sicurezza di Nuoro in Sardegna lo scorso 24 febbraio 2023, è stato catturato in Francia, secondo quanto riporta Ansa. Sulla notizia vige ancora il massimo riserbo, segno della delicatezza delle operazioni che hanno avuto come obiettivo la cattura del latitante.

La rocambolesca fuga del Boss Raduano

A fare scalpore lo scorso anno furono le modalità di fuga del Boss Raduano, che per evadere dal carcere di massima sicurezza di Badù e Carros a Nuoro, annodò tra loro diverse lenzuola che poi utilizzò per calarsi dalla cinta muraria della struttura penitenziaria. La scena fu ripresa in toto dalle telecamere del carcere e il video divenne virale in poco tempo. Dal momento in cui il Boss toccò il suolo al di fuori del carcere, svanirono del tutto le sue tracce.

Oggi, dopo quasi un anno di ricerche la latitanza del Boss di Vieste si può dichiarare conclusa. Marco Raduano era stato inserito nella lista dei criminali latitanti ricercati da Europol con Enfast, come uno dei tre italiani ricercati più pericolosi.

Raduano si trovava nel carcere di Nuoro per l’accusa di concorso negli omicidi di Omar Trotta, a Vieste, di Giuseppe Silvestri, a Monte Sant’Angelo e per l’agguato fallito a Giovanni Caterino, a sua volta in carcere poiché ritenuto il basista della strage mafiosa di San Marco in Lamis. Raduano è stato condannato grazie all’inchiesta Omnia Nostra del dicembre 2021, riguardante i rapporti e i traffici del presunto clan Lombardi-Ricucci-La Torre con il boss Marco Raduano, come riporta FoggiaToday.

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