Blitz Ultima Generazione, Sangiuliano non ci sta più: “Ora basta”

3 Min di lettura

Arrivano le reazioni dei politici all’ultimo gesto del collettivo ambientalista a Roma: forti parole di condanna dal ministro della Cultura

La disobbedienza ambientalista non si arresta. Come non si arrestano le reazioni di condanna. Il collettivo di Ultima Generazione ha colpito ancora, versando, questa volta, del liquido nero nella fontana della Barcaccia in Piazza di Spagna a Roma.

Sangiuliano: “Non possono passarla liscia”

Per il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, quest’ultimo evento – “ennesimo, gravissimo episodio” – “è la goccia che fa traboccare il vaso”. La Barcaccia di Bernini non è, infatti, che l’ultimo bersaglio dei giovani attivisti, dopo la sede del Senato, Il Dito a Milano e Palazzo Vecchio a Firenze. “Ora basta” – afferma – “siamo davanti a una sistematica azione di vandalismo del nostro patrimonio artistico e culturale”. “Chi danneggia i nostri beni culturali – prosegue il ministro – non può passarla liscia e va punito severamente. Anche per questo stiamo studiando una norma che faccia pagare ai responsabili di questi danni gli interventi necessari per il ripristino dei luoghi, spesso costosi perché richiedono specialisti e attrezzature adeguate”, conclude il ministro.

Lavori di pulizia iniziati: le parole del sindaco di Roma

Come il ministro Sangiuliano, anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri riserva per i tre autori del gesto parole di disappunto. “Colpire la Barcaccia non ha nulla a che fare con la difesa dell’ambiente”, dichiara. I lavori per eliminare il misfatto sono già iniziati. “La restauratrice Sabina Marchi è andata dai carabinieri, dove si trovano gli autori fermati, per esaminare la sostanza e capire quale è l’intervento migliore per evitare un danno permanente a questo splendido monumento”, rassicura il sindaco. Per l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor, “è un atto da ecoidioti” e informa, a sua volta, su quanto i servizi comunali – il Decoro, la Polizia locale e la Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali – siano stati allertati. “Sono a lavoro per minimizzare il più possibile il danno e identificare i responsabili”, aggiunge.

Sgarbi: “Nessun dialogo con menti malate”

A esacerbare i toni ci pensa il critico e sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. “Il vero inquinamento è nelle loro menti. Andrebbero rinchiusi all’interno di luoghi di recupero psicologico con trattamento sanitario obbligatorio”. Ascoltare la voce dei giovani ambientalisti (come ha suggerito recentemente Schlein)? “Assolutamente no – afferma – Elly Schlein è una donna intelligente. Non si può dialogare con delle menti malate”.

© Riproduzione riservata

Condividi questo Articolo