“Mediaset può garantirmi maggiore libertà della Rai perché si avvertono molto meno le pressioni dei partiti” dichiara la giornalista Bianca Berlinguer, che ha fatto il suo esordio in Mediaset. La storica giornalista Rai ha mantenuto integro il suo format “E’ sempre Cartabianca”, ma ciò non le ha risparmiato molte critiche dalla sinistra, un fuoco amico che non le perdona il passaggio armi e bagagli nella tv di Berlusconi.
Rivolgendosi ai molti che questa decisione non gliel’hanno perdonata, la Berlinguer risponde in un’intervista al Corriere della Sera: “Non mi nascondo che questo passaggio abbia suscitato critiche su critiche. Ma, come ho già avuto modo di ribadire, ‘resterò una donna di sinistra’, e trovo triste che ancora c’è chi si attacca al mio cognome per definire la coerenza delle mie decisioni politiche e professionali”.
Leggi Anche
Berlinguer: “A Mediaset mi sento più libera”
All’intervistatore che gli chiede se senta nostalgia per la Rai, la conduttrice di E’ sempre Carta Bianca risponde che “negli ultimi anni sono stata sostenuta molto debolmente ed alcune volte addirittura osteggiata”. La giornalista, ora Mediaset, palesa a chiare note la sua maggiore libertà di espressione nella televisione di Pier Silvio Berlusconi. La sua non è solo una semplice difesa dagli attacchi che sta subendo e precisa che l’azienda privata può garantire maggiore libertà della Rai in quanto “si avvertono molto meno le pressioni dei partiti“. Nella sostanza per la giornalista si tratterebbe di quelle pressioni che un anno fa lei stessa ritiene di aver subito.
“Qui – continua la giornalista – nessuno si è permesso di intervenire sui contenuti del mio programma. Credo che Mediaset stia lavorando a un progetto per il futuro delle sue televisioni, e che da parte di Pier Silvio Berlusconi ci sia la volontà di dare un segnale di pluralismo, mentre mi sembra che la Rai non abbia ancora elaborato un piano adeguato alle grandi trasformazioni che attraversano la società italiana”.
Da Fagnani a Floris, Berlinguer pronta a sfidare una concorrenza “agguerrita”
Facendo un primo bilancio dell’andamento del suo format, la Berlinguer sa che deve fare i conti con “una concorrenza particolarmente agguerrita“: “Ci sarà comunque Rai-1 con le sue fiction, Rai-2 con programmi come quelli di Fagnani e Marcuzzi, per non parlare Di Floris sul La7, il concorrente più insidioso. Senza contare sul fatto che tra un po’ ricomincerà “Le Iene” – conclude Berlinguer – una trasmissione capace di attirare una gran fetta del giovane pubblico“.
© Riproduzione riservata