Proseguono i controlli per Berlusconi all’ospedale San Raffaele per picchi anomali di valori. Con lui la compagna Fascina
È trascorsa tranquilla la prima notte al San Raffaele per Silvio Berlusconi: l’ex premier si trova nel reparto di degenza ordinaria dell’ospedale. Accanto a lui c’è sempre la compagna, Marta Fascina. Nel corso della giornata si sono recati in visita all’ospedale la figlia primogenita di Berlusconi, Marina, e il fratello Paolo. Entrambi hanno lasciato la struttura dopo oltre un’ora senza rilasciare dichiarazioni.
Renzi: “Noi avversari politici commossi”
È stato rimandato, a causa del ricovero, il vertice con i ministri di Forza Italia previsto per oggi a pranzo nella villa di Arcore, ma si dice fiducioso sullo stato di salute del partito il ministro azzurro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin sulla base “dei sondaggi e dai risultati delle ultime amministrative”. Anche il leader di Italia viva Matteo Renzi ha dedicato un pensiero a Berlusconi con gli auguri di pronta guarigione: è “un uomo che sta combattendo con una grinta, tenacia e forza che molti di noi, avversari politici, ammiriamo stupiti e commossi”.
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I motivi degli accertamenti
L’anticipazione degli accertamenti per Berlusconi è dovuta, a quanto si è appreso, a dei picchi anomali di alcuni valori emersi da esami di routine. Si tratta, come si legge nel bollettino medico emesso nei giorni precedenti dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, di controlli “programmati in relazione alla nota patologia ematologica”: una leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre da anni. Silvio Berlusconi è tornato al San Raffaele dopo che lo scorso 5 aprile vi era stato ricoverato a causa di una polmonite, poi dimesso il 19 maggio dopo una permanenza di 45 giorni.
Il sostegno dei fan
Si riaffacciano gli occasionali sostenitori dell’ex premier che, sfrecciando in auto davanti alla cancellata di via Olgettina, abbassano i finestrini per gridare: “Non mollare” o “Forza Silvio”. A costellare il perimetro del San Raffaele ci sono ancora molti degli striscioni che i fan avevano portato nel corso del precedente ricovero: dal “abbiamo ancora bisogno di te, gigante” al “tutta Napoli è con te” fino al “come te nessun altro”, accompagnato da tanto di cuore e firmato dalla ‘Pasionaria’. Resiste anche il quadretto raffigurante una madonna, inizialmente affissa all’inferriata con dei cerotti, che a distanza di mesi continua a vegliare sull’ex premier.
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