Ax-3, la missione europee parte con successo: a bordo anche l’italiano Villadei

È stato lanciato stamani il Falcon9, in orbita sino a domani 20 gennaio quando in mattinata arriverà all’ISS. Tra i membri dell’equipaggio anche il colonello Walter Villadei

Carola Pelleraro
2 Min di lettura

È partita stamani da Cape Canaveral (Florida) la prima “missione commerciale europea” Ax-3 di Axiom Space. La missione, interamente europea, Ax-3 ha lo scopo di “tracciare la traiettoria di quella che sarà la prima stazione spaziale commerciale di Axiom Space intorno al 2030”.

L’equipaggio – formato dal veterano della NASA Michael Lopez-Algeria, dallo svedese Marcus Wandt, dal turco Alper Gezervci e dall’italiano Walter Villadei – è stato lanciato in orbita dal Falcon9 della SpaceX e sta attualmente viaggiando a bordo della capsula Dragon Crew, la quale dovrebbe atterrare alla ISS (Stazione Spaziale Internazionale) nella mattinata di sabato 20 gennaio.

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Lancio missione spaziale Ax-3

Missione commerciale Ax-3: a bordo anche l’italiano Villadei

A bordo della capsula Dragon Crew diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale vi è anche l’italiano Walter Villadei, colonnello dell’Aeronautica Militare.

È un privilegio volare nella missione Ax-3. Per me è un onore poter portare a bordo sulla Stazione Spaziale Internazionale questo stesso Tricolore” – ha dichiarato Villadei in un’intervista rilasciata pochi minuti prima del lancio, aggiungendo poi – “Ax-3 è la prima missione che si svolge interamente nel settore della Space Economy a guida del ministero della Difesa, e questo a dimostrazione delle straordinarie competenze e capacità e professionalità che tutte le donne che vestono la divisa quotidianamente portano in giro nel mondo insieme al tricolore”.

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Michael Lopez-Algeria, Alper Gezervci, Marcus Wandt e Walter Villadei

Non è solo però la presenza del colonello Villadei nella missione Ax-3 ad essere motivo di orgoglio per l’Italia. L’Agenzia Spaziale Italiana ha infatti contribuito fortemente allo sviluppo delle apparecchiature tecnologiche, oltre che alla promozione di attività di “pre-flight”, “in-flight”, “post-flight” e di follow-up quali: diffusione della cultura scientifica-spaziale, webinar, incontri con Villadei e distribuzione di kit illustrativi sulle ricerche nello spazio in 50 scuole distribuite su tutto il territorio nazionale.

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