“Le circostanze del decesso sono attualmente oggetto di accurati accertamenti anche con la direzione medica per chiarire le cause dell’evento“, spiega la Clinica privata San Giuseppe di Arezzo, dove ieri una donna di 50 anni si è sottoposta ad un intervento considerato di routine agli occhi ma per cause ancora da verificare non si sarebbe più svegliata dall’anestesia.
Arezzo, l’intervento oculistico
Stando a quanto testimoniato e citato da diverse fonti locali, la paziente viveva a Abbadia San Salvatore insieme al suo compagno e al figlio di 16 anni. Secondo quanto appreso, sembra che la paziente, sottoposta ad anestesia totale, non abbia mostrato segni di ripresa successivamente all’intervento. Sul posto, allertati dal personale della clinica, sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 ma per la donna non è stato possibile fare nulla.
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La Procura di Arezzo ha aperto un’inchiesta affinché possano essere chiarite le dinamiche della vicenda: se ci sia stato un eventuale ritardo nell’arrivo dei soccorsi o se ci siano responsabilità mediche nel decesso della paziente. Al momento, la salma è stata trasferita all’obitorio dell’Ospedale San Donato di Arezzo per l’eventuale accertamento diagnostico cadaverico per cercare di comprendere le cause della morte. Nelle prossime ore, potrebbe essere disposto dalla Procura l’esame autoptico.
La donna che ha perso la vita è Roberta Mazzuoli, residente nella provincia di Siena, era dipendente di un supermercato di Piancastagnaio nel senese. La notizia della scomparsa della cinquantenne ha destato commozione nella comunità del paese alle pendici del monte Amiata, dove era molto conosciuta.
La stessa Direzione della clinica aretina ha inviato una nota per quanto accaduto confermando “con profondo dolore” il decesso della donna. Esprimendo la loro sentita vicinanza e il più sentito cordoglio alla famiglia della paziente, la Direzione e tutto il personale della Clinica San Giuseppe “confermano l’impegno a fare piena luce sull’accaduto, con la massima trasparenza e rigore“.
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