Animali domestici, vita da cani e gatti

Gli animali domestici possono portare problemi. Lo sanno bene il proprietario condannato a causa dell'abbaio del suo cane e un uomo denunciato per aver ucciso un gatto

Redazione
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Non è la prima volta che qualche vicino si lamenta per i fastidi derivanti dall’abbaio o dall’ululato continuato di un cane, o che cerca di cacciare un gatto curioso dal suo giardino, ma tra ieri e oggi, 13 e 14 novembre, due vicini di casa hanno superato ogni limite. Gli animali domestici sono ormai parte integrante delle nostre vite e spesso sono curati più dei figli, ma allo stesso tempo le problematiche che essi possono portare con sé non sono di poco conto.

A Gualdo Tadino un uomo ha ucciso un gatto con un colpo di fucile dopo averlo trovato che passeggiava su una gettata di cemento fresca nella sua proprietà, mentre a Castrovillari, un uomo è stato denunciato ed è dovuto apparire in Tribunale a causa dei disturbi che recava l’abbaio del suo cane.

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Fucile

Ormai non è semplice nemmeno possedere animali domestici che, oltre ai costi ingenti per il loro mantenimento, spesso causano problematiche legali di vario tipo. Non solo l’abbandono degli animali, su cui l’ENPA continua a cercare di sensibilizzare, ma anche i danni causati da morsi o graffi possono generare spesse onerose per il nucleo famigliare che possiede animali.

Animali domestici: proprietario condannato per il continuo abbaiare del suo cane

La vicenda che si è verificata a Castrovillari, in provincia di Cosenza, ha interessato un uomo proprietario di un pastore tedesco. Il cane, per motivi da chiarire, tendeva ad abbaiare a lungo sia durante il giorno che durante la notte. Un vicino di casa, ormai stanco della situazione, che andava avanti ormai dal 2018, ha presentato una querela per “disturbo della quiete pubblica.

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Pastore Tedesco

Il proprietario è stato condannato dal Tribunale di Castrovillari a pagare un’ammenda di 300 euro così come le spese processuali. Il motivo è semplice: l’uomo ha sempre negato le accuse e non ha mai cercato di risolvere la situazione nonostante le numerose sollecitazioni da parte del vicino. Nessuna intenzione di spostare il cane in un’altra locazione né di raggiungere un accordo con il vicino scontento. Per questo il tribunale ha negato le attenuanti all’imputato, che ora sarà costretto a risarcire il proprio vicino.

Animali domestici: uomo spara ad un gatto per aver rovinato una gettata di cemento fresco

Il secondo episodio riguardante un animale domestico ha avuto luogo a Gualdo Tadino, dove un uomo ha sparato con un fucile ad un gatto, colpevole di aver camminato su una gettata di cemento fresca nella proprietà dell’aggressore.

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Gatto ucciso dal vicino per aver rovinato una gettata di cemento

Quello che non si aspettava l’uomo è che il gatto avesse una padrona, la quale dopo aver ritrovato il suo corpo senza vita del suo animale in un’area incolta del suo Paese ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti. A quel punto le forze dell’ordine sono riuscite a risalire al presunto assassino, che ha immediatamente confessato il reato sostenendo di averlo ucciso perché colpevole di aver rovinato irrimediabilmente i lavori che si stavano svolgendo nella sua proprietà.

L’uomo è stato accusato di esplosioni pericolose e di uccisione di animale. Le tre armi da fuoco in possesso dell’assassino sono state ritirate insieme alle oltre 500 cartucce da lui possedute.

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