“Siete la nave più bella del mondo“, così la portaerei americana USS Indipendence ha descritto la Nave Scuola Amerigo Vespucci dopo averla incontrata nel mezzo del Mediterraneo nel 1962. Un incontro che ha fatto entrare la nave scuola della marina militare italiana nella storia e nell’immaginario collettivo, ispirando e facendo sognare tutti gli aspiranti cadetti di marina italiani.
Oggi la Nave Scuola Amerigo Vespucci celebra un anniversario importante, quello dell’83esimo anno dal primo viaggio in mare, avvenuto il 22 febbraio 1931 alla presenza della sua madrina Elena Cerio, figlia del colonnello del Genio navale e direttore del cantiere navale di Castellammare di Stabia Oscar Cerio. La scelta della data non è casuale, il 22 febbraio è infatti l’anniversario della morte di Amerigo Vespucci, navigatore, esploratore e cartografo italiano.
La storia della Nave Scuola Amerigo Vespucci
La storia del veliero Amerigo Vespucci inizia nel 1930 nel porto di Castellammare di Stabbia in cui hanno inizio i lavori per la sua costruzione all’interno del Regio cantiere navale. I lavori avranno fine nel 1931, anno in cui il veliero entra ufficialmente in servizio come Nave scuola, aggiungendosi alla gemella Cristoforo Colombo, con cui costituisce la “Divisioni navi scuola“. La Nave misura 101 metri in lunghezza e 16 metri in larghezza, è dotata di motori diesel elettrici, ha tre alberi e monta 2650 metri quadri di vele suddivise in 24 vele quadre.
La Amerigo Vespucci rimane in servizio anche durante la Seconda guerra mondiale e alla fine del conflitto è l’unica nave scuola ancora in servizio. Ad oggi la “nave più bella del mondo” è il veliero più longevo in servizio nella Marina Militare italiana e continua ad occuparsi della formazioni delle reclute. Il suo motto è “Non chi comincia ma quel che persevera“.
Il giro del mondo della Amerigo Vespucci
Lo scorso primo luglio 2023 la nave Amerigo Vespucci è salpata dal porto di Genova per il giro del mondo. Un viaggio della durata di 22 mesi che “toccherà 31 porti, 29 Paesi e 5 continenti” come dichiarato dal capo di Stato maggiore della Marina Militare, Enrico Credendino. In occasione di questo viaggio la Nave Scuola Amerigo Vespucci è diventata ambasciatore del Made in Italy.
Nelle tappe più significative di questo lungo viaggio, infatti, saranno allestiti dei “villaggi Italia” per presentare i prodotti italiani nelle città visitate dal veliero. Il progetto è stato voluto dal ministro della Difesa Guido Crosetto con la partecipazione della Presidenza del Consiglio dei ministri e altri undici ministeri.
