Amazon, al via le prime consegne con droni: cosa sono e come funzionano

Redazione
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Il primo test per le consegne Amazon tramite droni si è rivelato un successo. Lo ha dichiarato la stessa azienda di spedizioni, un colosso mondiale in continua espansione, che è impegnata in Abruzzo a sviluppare un nuovo metodo di distribuzione che possa rivelarsi più efficace, veloce e soprattutto sicuro. Nella giornata di ieri, infatti, i primi droni della società hanno spiccato il volo nei cieli di San Salvo, in Abruzzo, dove si è svolto il primo test su territorio italiano per comprendere se questa innovazione possa realmente rivelarsi efficiente.

Visto il successo della prova, Amazon ha dichiarato di essere pronta a mettere in atto una proficua collaborazione con le autorità italiane, così da poter soddisfare tutti i requisiti necessari a lanciare il nuovo servizio già nel corso del 2025. Dal prossimo anno, quindi, i cittadini italiani che saranno in attesa di una consegna potrebbero dover prestare una certa attenzione anche al cielo, dove potrebbero scorgere il loro pacco, trasportato da un drone leggero e veloce, il cui scopo è quello di diminuire le attese degli acquirenti e rendere più agevole il servizio messo a disposizione da Amazon.

Amazon, il servizio con droni

Nell’ottobre dell’anno scorso, Amazon aveva annunciato di aver scelto l’Italia e la Gran Bretagna come Paesi europei in cui testare per la prima volta l’efficacia del servizio di consegna con dronti. L’obiettivo dell’azienda è quello di diminuire i tempi di attesa delle consegne, riuscendo addirittura a far giungere i pacchi agli acquirenti in meno di un’ora dal momento dell’ordine. Amazon ha intenzione di sfruttare per questo nuovo progetto i droni MK30, più compatti, veloci e silenziosi e in grado di captare gli ostacoli che si trovano sul loro cammino così da poterli evitare.

Amazon
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Questi droni sono attualmente utilizzati negli Stati Uniti per i test che si stanno svolgendo in California e in Texas. “L’obiettivo primario di Amazon è la sicurezza, non solo quella che sarà garantita dall’utilizzo dei droni ma anche in considerazione dei pericoli che porta con sé la consegna su strada“, ha infatti sostenuto il vicepresidente di Amazon Prima Air David Carbon.

È stato infatti spiegato che i droni MK30 sono dotati di una tecnologia chiamata “sense and avoid“, che permetterebbe al velivolo di rilevare ed evitare gli ostacoli, così da garantire la sicurezza delle persone, degli animali e degli edifici. Inoltre, questi strumenti sarebbero dotati della capacità di prendere decisioni autonome, come nel caso di atterraggi di emergenza in località sicure o di ritorni improvvisi alla base di partenza.

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