Adriana Volpe ha accusato l’ex marito, Roberto Parli, di maltrattamenti e violenza psicologica. Questi episodi sarebbero iniziati quando lei era nella Casa del Grande Fratello e sarebbero poi continuati una volta uscita. La Volpe ha infatti confessato che tutto questo l’ha portata alla separazione.
La Procura di Roma ha chiesto per lui 3 anni di carcere, il pm parla, infatti, di “anni di paura e sofferenza“, quelli che hanno portato alla separazione ma che sono continuati anche dopo, quando le minacce si sono estese verso la bambina.
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Adriana Volpe: quando è iniziato il calvario
La conduttrice avrebbe iniziato a subire questi atteggiamenti da parte del partner nel periodo di partecipazione al Grande Fratello Vip. Una testimone, amica della coppia, in quel periodo andava spesso a casa loro, mentre la Volpe era nella Casa, pare che lui usasse frasi violente e piene di rabbia nei suoi confronti.
“Sei una zocc*la quando esci ti rovino la vita“, le avrebbe detto mentre guardava la tv; o anche: “Sei una putt*na quando esci ti rovino“. L’amica ha anche affermato che le mandava i video della presentatrice per farle vedere i comportamenti che, secondo lui, “non erano degni di una donna madre“.
Adriana Volpe abbandona il GF ma la situazione peggiora
A marzo 2020 scoppia il covid e il padre di Parli si ammala e muore, così la Volpe è costretta ad abbandonare il gioco. Una volta uscita, però, la situazione non è migliorata, anzi, secondo le sue testimonianze, è stata vittima di violenza psicologica. E lo stesso trattamento è stato riservato a sua figlia. Per questi motivi la conduttrice ha deciso di separarsi e allontanarsi dalla Svizzera, dove vivevano insieme.
Alcune di queste minacce sono conservate anche nei messaggi vocali su Whatsapp: “Hai finito di vivere, ti porto via la bambina e non la vedrai mai più“. Così la Procura, dopo aver ascoltato anche vari testimoni, per ora ha dato ragione alla Volpe e Roberto Parli rischia tre anni di carcere.
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