Nella notte un giovanissimo di soli 21 anni è stato rinvenuto in piena strada ad Abbiategrasso, alle porte di Milano, dove è stato trovato riverso e con profonde ferite da arma bianca. Al momento non si hanno informazioni su cosa possa essere accaduto, ma ciò che è certo è che il ragazzo si trova ora in ospedale in gravissime condizioni. Il fatto sarebbe avvenuto in via Fusè, dove i soccorritori sono giunti intorno alle 2 di notte per trasportare il 21enne all’ospedale di Legnano.
Al loro arrivo sembrerebbe che il giovane fosse a terra, con ferite da taglio sul corpo. I soccorritori avrebbero riscontrato una ferita penetrante al torace e una sul braccio sinistro. Immediato il trasferimento nella struttura ospedaliera, dove sembrerebbe che il 21enne sia andato in arresto cardiaco. La giovane vittima è stata dunque rianimata e, secondo quanto riporta Ansa, sarebbe stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per salvargli la vita.
Le condizioni del giovanissimo sono apparse sin da subito preoccupanti e, purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici è deceduto in ospedale. Sul caso indagano i carabinieri, che non hanno ancora diffuso le generalità della vittima. Sembrerebbe, comunque, che il 21enne avesse origini egiziane e fosse residente ad Abbiategrasso. Inoltre, il luogo in cui si sarebbe verificata l’aggressione si trova a pochi passi di distanza da un complesso popolare dove vivono molte famiglie di origine nordafricana.
Sembrerebbe che la vittima avesse diversi alias, per cui al momento non è stato ancora possibile procedere con l’identificazione. I carabinieri, che sono al lavoro sull’omicidio, confronteranno le sue impronte con l’archivio dattiloscopico per avere una risposta sulla sua identità e per capire se avesse precedenti.
Abbiategrasso, le indagini sull’aggressione di via Fusè
Le indagini potrebbero dimostrarsi più complesse del previsto, visto che via Fusè si trova all’interno di un’area verde dove però non sono presenti telecamere. Le indagini quindi proseguono alla ricerca di testimoni e di immagini dalle telecamere della zona che potrebbero far luce su quanto accaduto. Un fatto piuttosto particolare si sarebbe però verificato durante i tentativi di soccorso del giovane.
Agli operatori del 118 intervenuti si sarebbe infatti avvicinato un uomo, un 56enne, che avrebbe sostenuto di essere stato picchiato da più persone che volevano rapinare la sua vettura. Il fatto sarebbe avvenuto poco lontano da via Fusè, poco dopo le due del mattino. Gli inquirenti sono quindi al lavoro per capire se i due episodi possano essere collegati.
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