Nonostante, il film di e con Valerio Mastandrea al cinema da oggi

La pellicola, seconda diretta dall'artista romano, sarà nelle sale a partire dal 27 marzo 2025

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È nelle sale cinematografiche dal 27 marzo 2025 il film Nonostante, la nuova fatica diretta e interpretata dal poliedrico Valerio Mastandrea. Con una carriera costellata di ruoli intensi e premiati, l’artista si cimenta nuovamente dietro la macchina da presa, dopo il suo esordio con Ride nel 2018, portando sullo schermo una storia dai toni agrodolci e dalle riflessioni profonde.

Il protagonista (interpretato dallo stesso Mastandrea) ha trovato nell’ambiente protettivo e asettico dell’ospedale un rifugio dalla complessità del mondo esterno. La sua degenza, protrattasi nel tempo, si è trasformata in una routine rassicurante, un’esistenza apparentemente serena e priva di responsabilità. In questo microcosmo ovattato, dove le giornate scorrono scandite da orari e procedure mediche, l’uomo sembra aver trovato una paradossale forma di libertà, lontano dalle incombenze e dai problemi della vita.

Nonostante, tutte le curiosità sul nuovo film di Valerio Mastandrea

L’equilibrio precario dell’uomo viene incrinato dall’arrivo di una nuova degente, interpretata dall’attrice argentina Dolores Fonzi. La donna è un’anima inquieta e ribelle, incapace di accettare passivamente la condizione ospedaliera e le sue regole non scritte. La sua rabbia e la sua impazienza si scontrano con la placida accettazione del protagonista. Lei non vuole attendere un miglioramento incerto, ma desidera riprendere in mano la propria esistenza, costi quel che costi. Il suo desiderio è vivere pienamente o, se necessario, affrontare la morte, destino comune a molti che si ritrovano in quel limbo.

Accanto a Mastandrea e Fonzi, un cast d’eccezione completa il quadro narrativo, con la partecipazione di Lino Musella, Giorgio Montanini, Justin Alexander Korovkin, Barbara Ronchi, Luca Lionello e Laura Morante.

Nonostante si preannuncia come una pellicola capace di toccare corde profonde, affrontando temi universali come il senso della libertà, la paura del mondo esterno, il desiderio di vivere appieno e l’impatto che gli incontri umani possono avere sui nostri percorsi di vita. Attraverso uno sguardo intimo e sensibile, Valerio Mastandrea sembra voler dedicare questo suo nuovo lavoro a coloro che non si lasciano spaventare dalle emozioni e dalle sfide del quotidiano, anche quando queste si presentano in contesti inaspettati come quello di un reparto ospedaliero.

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