Millie Bobby Brown, diventata famosa grazie a Stringer Things, ora è in tournée per promuovere The Electric State. Ma la stampa non ha reagito bene al suo cambiamento. Sono spuntati tanti commenti, in particolare il Daily Mail ha scritto: “Ma Millie Bobby Brown sta invecchiando male?“.
Da qui poi una serie di media hanno riportato la notizia, costatando che sembra dimostrare molto di più dei suoi 21 anni. A ciò l’attrice non ha reagito bene, spiegando che questi commenti sono “ageisti“, cioè offese rivolte alla sua età.
“Perché la Gen Z come Millie Bobby Brown invecchia così male?”
Millie Bobby Brown ha puntato il dito contro la stampa che è crudele e bulla nei confronti delle persone del mondo dello spettacolo.
“Questo non è giornalismo è bullismo. Il fatto che giornalisti adulti passino il tempo ad esaminare il mio volto, il mio corpo, le mie scelte, è inquietante. Il fatto che alcuni di questi articoli siano stati scritti da donne è anche peggio”, ha voluto sottolineare la Brown, delusa dall’atteggiamento che le è stato riservato.
Millie Bobby Brown sta invecchiando o diventando donna?
Millie Bobby Brown ha voluto sottolineare che il suo cambiamento è normale, sta diventando donna e quindi il suo fisico, la sua pelle e il suo modo di porsi, è normale che stiano cambiando.
Ma la stampa non perdona, la Gen Z che ha ben in mente dei modelli canonici imposti dai social, tende ad assomigliarli e a volte ciò può tramutarsi in un grosso cambiamento. E’ sempre più frequente, infatti, che i più giovani sembrino più grandi della loro età, proprio perché vogliono assomigliare a certi canoni. Ma la stampa può criticare in questa maniera dura?
Millie Bobby Brown è scandalizzata da come i giornali abbiano parlato di questo tema: “Gente disillusa non sopporta di vedere una ragazza diventare donna alle sue condizioni e non alle loro, mi rifiuto di reprimermi per essere all’altezza di aspettative irreali di persone che non sopportano di vedere una ragazza diventare una donna. Non mi vergogno per come appaio ora, per come mi vesto o per come mi presento“.