Carlo Verdone al Bif&st: “Viaggi di Nozze oggi non potrebbe essere fatto…”

L'attore e regista romano, ospite al Festival della cultura audiovisiva di Bari per celebrare i 30 anni di Viaggi di Nozze, ha spiegato che, con la mentalità di oggi, sarebbe molto difficile rifare il cult cinematografico del 1995

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Carlo Verdone ha fatto tappa a Bari per celebrare i trent’anni di Viaggi di Nozze in occasione del Bif&st, dove questa sera, presso il Teatro Petruzzelli, riceverà il premio Arte del cinema. L’evento ha richiamato una grande folla, con lunghe code per assistere alla proiezione del film. L’attore e regista romano ha dichiarato: “Mi rende felice vedere tanto entusiasmo. Questo dimostra che Viaggi di Nozze è rimasto nell’immaginario collettivo e che, in qualche modo, ha anticipato molte dinamiche, di coppia e delle famiglie allargate“.

Verdone ha spiegato che un remake della pellicola oggi sarebbe molto difficile: “Ci sarebbero altre tematiche e poi c’è molta omologazione, quindi sarebbe complicato rifare un film del genere“. Ha anche sottolineato come il personaggio del medico sia un chiaro esempio di patriarcato, un tema molto caldo della nostra società.

Carlo Verdone: il politicamente corretto, il futuro, e le nuove tecnologie

L’artista ha poi affrontato l’argomento del politicamente corretto, dicendo: “Oggi bisogna stare attenti, ma ci sono anche delle esagerazioni. Non si riesce a contestualizzare la realtà e poi alla gente normale non importa niente, sono fissazioni di salotti intellettuali universitari americani e inglesi“. Nonostante ciò, ha ribadito l’importanza del rispetto per le altre culture, le donne e chi soffre di problemi seri: “Io l’ho sempre fatto e ho anche realizzato un lungometraggio sulla disabilità“.

Guardando al futuro, Verdone ha annunciato il suo ritorno al cinema dopo la serie Vita da Carlo: “Quella era l’unica possibilità di andare avanti con il Covid. Ora voglio tornare a fare un film e mi piacerebbe raccontare il rapporto tra un padre e una figlia, con tutte le difficoltà che possono nascere. Ho già molti appunti al riguardo“.

Infine, un commento sulle piattaforme, che secondo lui “possono essere sinergiche e produrre serie bellissime e molto brutte“. Ha raccontato un episodio recente che lo ha lasciato perplesso: “Mi hanno mandato Borotalco rifatto con l’intelligenza artificiale in giapponese. Siamo all’inizio della fine“.

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