Polo Sud più 38 gradi è caldo record, male anche il Polo Nord

Roberta Pacetti
3 Min di lettura

Continua inesorabile la marcia verso il collasso dei ghiacci al Polo Sud,  a marzo sino a 38,8 gradi sopra la media del periodo. Polo Nord verso il punto di disgelo con circa 50 gradi sopra la media

Brutti segnali sullo stato dell’Ambiente al Polo Sud arrivano dall’Agenzia americana NOOA (National Oceanic and Atmospheric Administration), che si occupa di oceanografia, meteorologia e climatologia.

Non tira una buona aria neanche al Polo Nord dove la National Snow and Ice Data Center (Colorado) segnala il raggiungimento di temperature record.

Qui Polo Sud: la stazione italo-francese Concordia segnala temperature record

La NOOA comunica che la Stazione di ricerca Concordia ha registrato nel mese di marzo una temperatura di -12,2 gradi, che è molto al di sopra dei -51 gradi del periodo. Per l’esattezza la differenza è di più 38,8 gradi, che indicano come il collasso dei ghiacci sia ormai dietro l’angolo.

La stazione antartica Concordia ha segnalato anche che in Antartide l’estensione del ghiaccio marino è stata di circa il 30% in meno della media stagionale. Da quando esistono le osservazioni satellitari il ghiaccio è la seconda volta che scende sotto i due milioni di chilometri quadrati. Posta a 3.233 metri di altezza, in uno tra i posti con la temperatura più bassa del pianeta (tra i -24 e i -80 °C), la stazione ha fatto registrare il 18 marzo la temperatura di -11,5°C. In questa parte della stagione, in condizioni normali, la temperatura media si attesta intorno ai -58 gradi, in luogo degli attuali -54°C.

Qui Polo Nord: ci si avvicina al punto di disgelo

Per due anni consecutivi, 2020 e 2021, il Polo Nord ha fatto registrare la temperatura record di 38°C. La situazione è così preoccupante da indurre il prof. Petteri Taalas, il finlandese Segretario Generale dell’Organizzazione Metereologica Mondiale presso l’Onu, a dire che il «record dell’Artide rappresenta un campanello d’allarme per il nostro clima che cambia».

Le osservazioni sulla misurazione della temperatura, che provengono dalla stazione siberiana situata a Verchoiansk, trovano una loro conferma nelle rilevazioni del National Show and Ice Data Center (il data center del ghiaccio). Il data center del ghiaccio di Boulder (Colorado) lancia l’allarme che le temperature al Polo Nord sono andate circa 30°C oltre la media.

Gli scienziati stanno ora valutando se gli aumenti improvvisi e contemporanei della temperatura nella zona Artica e nella zona Antartica siano direttamente collegati al cambiamento climatico e al riscaldamento globale del Pianeta.

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