Romagna, pesce luna di una tonnellata ritrovato sulla spiaggia di Cesenatico – FOTO

Il ritrovamento straordinario di un pesce luna spiaggiato sulla costa italiana solleva domande sull'eventuale presenza di sostanze velenose nelle acque dei nostri mari. Le future analisi sulla carcassa faranno luce sulla vicenda

Redazione
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Un evento insolito ha catturato l’attenzione dei residenti di Cesenatico in Romagna, quando un pesce luna di dimensioni mastodontiche è stato ritrovato spiaggiato lungo la costa nel centro turistico di Valverde. Il sindaco, Matteo Gozzoli, ha condiviso la notizia su Facebook insieme alle impressionanti immagini del recupero della carcassa.

L’esemplare di pesce luna, che ha un peso stimato di circa una tonnellata, è stato rimosso da una squadra composta da tecnici comunali, volontari di Radio Soccorso Cesenatico, membri del Centro Sub Roberto Zocca e operatori dell’associazione Amici animali di Ravenna.

Carcassa pesce luna
Carcassa del pesce luna di Cesenatico

Com’è fatto un pesce luna?

Il pesce luna, conosciuto anche come Mola mola, è considerato uno dei più grandi pesci ossei del mondo e può raggiungere dimensioni impressionanti, fino a due tonnellate di peso. Pur popolando principalmente l’Atlantico e il Pacifico, avvistamenti nel Mediterraneo non sono rari, compresi quelli lungo le coste del mar Adriatico.

Un pesce molto grande e con una forma decisamente insolita rispetto all’idea che la parola pesce solitamente evoca nell’immaginario collettivo. Un corpo ovoidale piuttosto piatto lungo i fianchi, con una relativamente minuscola pinna dorsale, rispetto ad un’enorme pinna anale che scende in verticale, somigliante al timone di un’imbarcazione. Si tratterebbe anche di un pesce decisamente longevo, capace di raggiungere i 10 anni di età in cattività e diverse decine d’anni in libertà.

Gli studi sulla carcassa trovata in Romagna

L’intervento della Fondazione Cetacea di Rimini ha permesso di condurre misurazioni e prelievi sulla carcassa. Sauro Pari della Fondazione ha commentato: “Le dimensioni di questo esemplare non sono uniche. È già successo in passato, con uno spiaggiamento simile nel 2008 a Rivabella di Rimini di un pesce luna di oltre tre metri e del peso di 1080 chili. Le cause della morte di questo esemplare non sono facilmente riscontrabili, se non presenta ferite evidenti“.

Pari ha sottolineato l’importanza di un’analisi necroscopica approfondita per individuare eventuali cause di morte legate all’ambiente, come la presenza nelle acque di tossine, pesticidi o metalli pesanti come il mercurio, che possono avvelenare la fauna ittica dei nostri mari. Il Centro ricerche marine di Cesenatico ha programmato prelievi e analisi per il giorno successivo, nella speranza di ottenere ulteriori informazioni su questo evento eccezionale.

Tale spiaggiamento arriva pochi giorni dopo un simile avvistamento al mare del Lido di Venezia, suggerendo una possibile tendenza o fenomeno ambientale sconosciuto legato ai pesce luna lungo le coste italiane. Gli esperti continuano a monitorare attentamente la situazione, cercando di comprendere meglio le dinamiche che hanno portato a questi eventi singolari.

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