Ieri sera presso il parco della cellulosa a Casalotti – in occasione dell’incontro pubblico sullo stato di avanzamento della riqualificazione del parco della cellulosa e del collettore fognario, tenutosi alla presenza dell’assessore ambiente Sabrina Alfonsi, dell’assessore ai lavori pubblici Segnatini, del presidente commissione lavori pubblici Stampete e del presidente municipio xiii° Giuseppetti – i rappresentanti del comitato “Difendiamo Casal Selce” hanno manifestato il proprio dissenso alla distruzione a Casal Selce di una zona verde tutelata, accogliendo ancora una volta l’assessore Alfonsi con fischi, striscioni e cartelloni di contestazione.
I comitati di zona stanno combattendo contro il degrado di questa periferia ma soprattutto contro la localizzazione scelta dal sindaco Gualtieri per la realizzazione dell’impianto industriale per la produzione di gas da forsu (biodigestore), in un’area tutelata da legge paesaggistica quale p.a.r. ovvero paesaggio agrario di rilevante valore. Questa area è attualmente coltivata da due aziende agricole la cui attività sarebbe distrutta.
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Inoltre, a poca distanza – in prossimità di una ulteriore area verde a 100 metri
dalla scuola materna e primaria comunale – il sindaco Gualtieri vorrebbe costruire
anche un’enorme stazione di conferimento rifiuti con parcheggio di circa 280
compattatori camion AMA, come dichiarato dai rappresentati del comitato “Difendiamo casal Selce”.
Tutto questo avverrebbe in contrasto a quanto afferma quotidianamente il sindaco Gualtieri sulla riqualificazione delle periferie e tutela delle aree verdi urbane. I comitati chiedono: “Ma perché sempre qui?“. Questa è la domanda rivolta a Gualtieri che fanno i cittadini di Casal Selce, visto che sono nella Valle Galeria, dove per oltre 50 anni hanno subito e continuano a subire l’inquinamento ed i morti dovuti alla vicinanza della discarica di Malagrotta. “Allora quale riqualificazione urbana per noi?”, si chiedono ancora.
Inoltre, visto che il tema trattato nell’incontro era la riqualificazione ambientale
della zona e tutela delle aree verdi, il comitato sottolinea come l’assessore all’ambiente Sabrina Alfonsi non abbia fornito alcuna risposta alle domande sulla eventualità di una localizzazione alternativa all’impianto industriale biodigestore, proprio a tutela di quell’area
protetta da legge paesaggistica che verrebbe distrutta.
In questa occasione, anche alcuni cittadini di Casalotti hanno contestato l’operazione di abbattimento degli alberi del parco monumentale della cellulosa dove molti alberi sono stati decimati anche se apparentemente sani. Nessuna delle autorità presenti ha fornito risposta ai cittadini di Casalotti e di Casal Selce, i quali infuriati hanno lasciato l’incontro contestando le autorità presenti.
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