All’improvviso l’estate addosso. Le temperature si sono innalzate esponenzialmente in tutta Italia arrivando a livelli estremi, quasi insostenibili. I bollettini meteo spesso parlano di bollino rosso. Gli effetti sulla salute si potrebbero ripercuotere non solo sulla popolazione fragile, gli anziani e i bambini, ma anche su quella sana. Ad essere colpita è perlopiù tutta la penisola con delle differenze. L’avviso arriva da Adnkronos che allerta soprattutto per il weekend che è alle porte. Sabato 13 e domenica 14 per 11 città italiane è prevista allerta 3, definita “condizione di emergenza”. Secondo la classifica redatta dal Ministero della Salute, ad essere a rischio sono Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo. Mentre il bollino arancione interesserà Bari e Palermo nella giornata di domenica. Ad avere una condizione più sostenibile per l’assenza di afa sono Genova, Milano e Torino.
Le parole dell’esperto
Il clima questo weekend che segue dividerà l’Italia prevedendo un clima più mite al nord, anche se ancora per poco, mentre al mezzogiorno è previsto una temperatura rovente sfiorando i 40 gradi. L’esperto Francesco Pasi, meteorologo del Consorzio Lamma-Cnr prevede afa fino alla giornata di lunedì. Le alte temperature, spiega, dipendono dalla presenza dell’’anticiclone africano. La situazione si capovolge al centro-nord con una lieve diminuzione della temperatura per poi risalire moderatamente durante la prossima settimana. Prevedendo un andamento di 35 gradi. Dice all’Ansa che la bassa pressione che deriva dal Mare Adriatico passerà sulle Alpi in direzione del Nord Italia, verso la Pianura Padana.
Leggi Anche
La nuova estate del XXI secolo
Più dettagliatamente nella giornata di sabato 13 luglio sfioreranno i 40 gradi le regioni a sud, la Puglia, la Sicilia e la Sardegna, conferma l’esperto. Con un aumento anche al Nord dopo una diminuzione delle perturbazioni che interesseranno il centro Italia. Situazione che terminerà domenica 14 luglio. Questo trend caratterizzato da una rotazione tra il caldo nordafricano e precipitazioni, definiscono la nuova estate del 21imo secolo, spiega Andrea Garbinato responsabile di redazione della pagina web iLMeteo.it. Il Ministero per tutelarsi dal caldo afoso suggerisce di evitare l’esposizione al sole nelle ore più temperature più alte dalle 11 alle 18. Idratarsi spesso e abbondantemente e favorire il cambio d’aria magari con i condizionatori.
© Riproduzione riservata