Squalo, surfista e Usa. Sembrerebbe un cliché da film thriller invece si tratta di quanto accaduto al 31enne vigile del fuoco CJ Lyles che stava surfando a New Smyrna Beach, in Florida. Qualcosa aveva colpito la sua mano e si è immediatamente reso conto che era in compagnia di uno squalo.
Squalo vs vigile del fuoco
Sarà stato il sangue freddo e la sua indole da vigile del fuoco, ma la sua reazione è qualcosa di surreale. Cavalcava serenamente le onde a New Smyrna Beach, come qualsiasi altra surfata, poi l’attacco dello squalo. Ma CJ Lyles si alza semplicemente ed esce dall’acqua in tutta calma e con la freddezza di un chirurgo si guarda la mano sinistra.
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Poi ritorna a casa nonostante il sangue che cola lungo il suo braccio. Come punto da una zanzara, come se fosse un episodio all’ordine del giorno e nulla più. Però la paura c’è stata. “Ho sentito qualcosa colpire la mia mano dal nulla. Mi sono spaventato. Ho sentito quei denti affilati come rasoi, una certa pressione, un po’ come un vuoto in un certo senso“, ha descritto il pompiere 31enne a Fox 13.
“Ho capito subito che era uno squalo. Ho provato a muovere la mano e non mi ha lasciato andare per qualche secondo, poi si è dimenato e alla fine ha mollato la presa“, ha aggiunto durante l’intervista.
La reazione choc
Sicuramente la sua deformazione professionale lo ha aiutato ad affrontare nel migliore dei modi l’incidente. CJ, infatti paramedico e ingegnere di bordo del dipartimento dei vigili del fuoco di Edgewater, ha capito subito che aveva bisogno di punti quando ha compreso in che stato si trovava la sua mano.
Dal suo ritorno a riva sanguinante che si vede dai video circolati online, si percepisce che sapeva cosa dovesse fare e come intervenire. I bagnanti si sono anche offerti di aiutarlo, ma il 31enne è direttamente salito in macchina e ha guidato lui stesso fino a casa. A portarlo in seguito in ospedale è stata la sua ragazza.
Purtroppo però, durante il tragitto la situazione è andata peggiorando: “Il mio indice sinistro aveva due tendini strappati. Il dottore però l’ha messo a posto” ha dichiarato il pompiere surfista.
Nella giornata di giovedi 8 agosto, CJ Lyles è stato dimesso. Vuole ora dedicarsi al suo rientro al lavoro e al suo ritorno sulla tavola da surf. “Mi darò un paio di settimane, vediamo come si sente la mia mano. Ovviamente penserò a quello che è successo quando tornerò in acqua, ma non credo che potrò smettere solo per questo. È una specie di strano incidente; è sfortuna!” ha quasi ironicamente affermato.
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