Tutti amano i gatti, quali sono le razze più costose

La loro particolarità di essere un felino, ovvero un esemplare difficilmente addomesticabile rispetto al cane, li rende unici e affascinanti

Redazione
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Come fare a meno dei nostri migliori amici a quattro zampe? Sono i nostri compagni di vita che ci hanno rubato il cuore al primo incontro. Oltre ai cani, anche i gatti sono amati da molti e contrariamente a quanto si pensi sono animali che sanno essere anche molto affettuosi e socievoli. La loro caratteristica di essere un felino, ovvero un esemplare difficilmente addomesticabile rispetto al cane, li rende unici e affascinanti. Come ogni anno, oggi 8 agosto, ricorre la giornata dedicata a loro. Per celebrarli e rendergli merito di tutto l’amore che riescono a darci elenchiamo alcune tra le razze più costose.

Gatti, le razze più costose

Il Bengala, il famoso incrocio tra un gatto selvatico asiatico e un domestico ha un manto tipico esotico ed è caratterizzato da un’indole docile, adatta alla vita domestica. Il suo costo può variare dai 500 ai 1000 euro in base al sesso e alla disponibilità. Con le sue orecchie appiattite che gli conferiscono uno stile inconfondibile, lo Scottish Fold nasce così da un’anomalia ereditaria, rendendo l’allevamento di questo esemplare vietato in molti paesi europei come l’Austria e il Belgio. Il costo si aggira intorno alle 1000 euro rispetto al pedigree e l’allevamento. Simile al Siamese, il Balinese, dal pelo lungo e folto ama giocare ed è molto vivace. Questo lo rende poco adatto alle famiglie. Può essere acquistato per una cifra che si aggira tra i 500 e i 1500 euro. Il Peterbald, meno conosciuto è una razza russa abbastanza recente. Ha le sue origini negli anni ‘90 grazie all’unione di un Don Sphynx e un Siamese che gli conferiscono quel pelo a spazzola talvolta non presente. Il suo prezzo può variare tra i 500 e i 1500 euro. 

Maine Coon, tra i più grandi al mondo

Per gli amanti delle taglie XL non può mancare il Maine Coon. Definita tra le razze più grandi al mondo, può arrivare a 120 cm di lunghezza. Amante della socialità, ha un carattere molto giocherellone, il suo costo varia tra i 1000 e i 1200 euro. Lo Sphynx inconfondibile grazie al suo corpo glabro, privo di pelo, nasce da una mutazione genetica naturale del gatto. La sua caratteristica è di essere molto socievole e amichevole. Può avere un prezzo dai 1000 euro ai 2000. Proveniente dal Kenya, lo Sokoke, ha un manto tigrato. Caratterizzato da un indole autonoma, richiede molto spazio ma anche la compagnia. Il costo si aggira tra i 1000 e i 2000 euro.

Il Korat, della Thailandia è noto per il suo pelo grigio e gli occhi verdi. Si narra che fosse la razza prescelta della famiglia reale thailandese. Tra le sue particolarità è la longevità. Può infatti vivere dai 15 ai 20 anni. Un cucciolo può costare fino a 3000 euro. Incrociando un Bengala e un Mackeler Tabby, otteniamo un Toyger. Un esemplare affascinante che somiglia ad una tigre in miniatura, è un esemplare iperattivo che necessita di molta attività fisica. Costo tra i 2000 e i 4000 euro. Per finire il Savannah, che si aggiudica il primo posto in classifica. Nato dall’unione di un Servalo, un felino selvatico proveniente dall’Africa e un gatto domestico, questo splendido felino è dotato di una manto molto simile a quello di un ghepardo. Il suo temperamento, preso dai suoi antenati selvatici lo rende attivo. In base alla generazione può avere un costo fino a 20.000 euro. 

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