Durante un comizio a Detroit, Michigan, la vicepresidente degli Stati Uniti e candidata democratica alla presidenza, Kamala Harris, ha zittito un gruppo di contestatori pro-Palestina che hanno interrotto il suo discorso intonando slogan a favore della causa palestinese. L’episodio, ripreso da numerosi media statunitensi, si è verificato mentre Harris stava parlando dell’Affordable Care Act.
Nel video, Harris si ferma e si rivolge direttamente ai manifestanti: “Sapete che c’è? Se volete che vinca Donald Trump, continuate a dire queste cose. Altrimenti, sto parlando io”. Questa risposta è stata accolta con applausi e grida di approvazione dal resto del pubblico presente.
L’incidente rappresenta una delle prime sfide per Harris nella sua campagna presidenziale, soprattutto in uno stato come il Michigan, che ospita una delle più grandi comunità musulmane e arabo-americane del Paese. Alcuni esponenti del Partito Democratico temono che la gestione del conflitto tra Israele e Gaza da parte dell’amministrazione Biden possa allontanare parte dell’elettorato.
Durante il comizio, gli attivisti filo-palestinesi, circa una dozzina, hanno intonato slogan come “Kamala, Kamala, non puoi nasconderti. Non voteremo per il genocidio”. I sostenitori della vicepresidente hanno cercato di coprire le voci dei manifestanti con cori di sostegno a Harris.
L’episodio riflette la crescente tensione all’interno del Partito Democratico riguardo alla politica estera, in particolare per quanto concerne il conflitto israelo-palestinese. Con l’escalation di violenze nella regione e la conseguente risposta militare israeliana, molti democratici temono che la posizione dell’amministrazione possa costare loro voti nelle prossime elezioni di novembre.
Kamala Harris, ora in prima linea come candidata presidenziale del Partito Democratico, dovrà affrontare queste e altre sfide nei prossimi mesi, in un contesto politico sempre più polarizzato e con una competizione serrata contro l’ex presidente Donald Trump.
