Decreto Ricostruzione, la Camera approva: cosa prevede la legge

Redazione
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Con 153 voti favorevoli, 94 contrari e 4 astenuti, l’aula della Camera ha approvato in via definitiva il decreto Ricostruzione. Questo disegno di legge converte in legge, con modificazioni, il decreto legge dell’11 giugno 2024, n. 76, recante disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità, interventi di protezione civile e lo svolgimento di grandi eventi internazionali. Tuttavia, il testo definitivo non è ancora disponibile.

Il provvedimento è stato approvato ieri sera, sancendo l’adozione di una serie di misure fondamentali per affrontare le emergenze derivanti da calamità naturali e per supportare lo svolgimento di eventi internazionali di grande rilievo.

mappa campi flegrei
mappa campi flegrei

Reazioni politiche: critiche dal M5S

Nel contesto politico, il Movimento 5 Stelle ha espresso forti critiche nei confronti del Governo. In una dichiarazione, i deputati Antonio Caso ed Ilaria Fontana hanno denunciato che i cittadini dei Campi Flegrei sono stati “lasciati soli dal Governo”. Secondo i parlamentari del M5S, dopo aver inglobato il Decreto Campi Flegrei nel Decreto Ricostruzione e aver bocciato tutti gli emendamenti proposti in Commissione, la maggioranza ha dimostrato che i Campi Flegrei non sono una priorità.

Gli emendamenti proposti dal M5S includevano misure per bloccare mutui e tasse per gli sgomberati, rendere le abitazioni antisismiche e salvaguardare il tessuto socio-economico locale. Tuttavia, tutte queste proposte sono state respinte. I deputati hanno definito la decisione del Ministro Musumeci come “disastrosa”, accusandolo di dedicarsi ad attacchi contro la comunità flegrea.

Contenuti del decreto

Il decreto prevede il riconoscimento di contributi ai privati che hanno avuto la casa danneggiata da eventi calamitosi, escludendo però i beni mobili non registrati danneggiati dal sisma del 2016. Il Commissario straordinario potrà riconoscere un contributo forfettario basato sul numero e la tipologia dei vani contenenti i beni mobili danneggiati.

Inoltre, il decreto accelera le procedure di ristoro per gli interventi di ricostruzione privata, permettendo alle persone di rientrare nelle proprie abitazioni il più presto possibile. Il Commissario straordinario avrà il potere di effettuare verifiche a campione sui beneficiari, con la possibilità di revocare i benefici se accerta l’assenza dei presupposti necessari.

Il decreto stabilisce anche le procedure per la selezione della figura del Commissario e le varie proroghe. Il Commissario per le regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, colpite dalle alluvioni, resterà in carica fino al 31 dicembre 2024.

Misure per i Campi Flegrei e altre novità

Il decreto include anche misure a favore dei Campi Flegrei colpiti dal bradisisma, istituendo un Commissario Straordinario per questa emergenza e prevedendo interventi di riqualificazione degli edifici pubblici e delle infrastrutture di trasporto.

Infine, una norma di interpretazione relativa alla Fondazione ‘Milano Cortina 2026’ stabilisce che la fondazione non riveste la qualifica di organismo di diritto pubblico e che le sue attività non sono disciplinate da norme di diritto pubblico.

L’approvazione di questo decreto rappresenta un passo significativo verso la gestione e la risoluzione delle emergenze post-calamità, sebbene permangano polemiche e critiche politiche riguardo alla sua efficacia e priorità.

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