Una delle motivazioni per cui le Olimpiadi di Parigi 2024 saranno a lungo ricordate sarà la diatriba nata intorno alla qualità dell’acqua della Senna, teatro delle gare di triathlon e di alcune competizioni di nuoto. Il fiume della Capitale francese non è noto per la sua limpidezza e numerosi atleti e associazioni sportive hanno espresso le loro preoccupazioni sulla scelta dei comitati francesi.
Sembrerebbe che ieri una prima atleta abbia iniziato a mostrare i primi sintomi di un malanno a seguito del triathlon nella Senna. In un comunicato il comitato olimpico belga ha annunciato che la triatleta Claire Michel “è ammalata e il Belgio domani non potrà prendere parte alla gara a squadre mista di triathlon“. Non ci sarebbero ulteriori informazioni sulla salute dell’atleta, ma il Daily Mail ha riportato la notizia di un ricovero di quattro giorni di Michel dovuto ad un’infezione da Escherichia Coli.
“Il Coib e il triathlon belga sperano che si traggano lezioni dalle prossime gare di triathlon ai Giochi olimpici” è possibile leggere nel comunicato ufficiale in cui il comitato olimpico belga critica l’organizzazione delle Olimpiadi francesi: “Stiamo pensando alla garanzia delle giornate di allenamento, delle giornate di gara e al format della competizione, che deve essere chiarito in anticipo per garantire che non ci siano incertezze per atleti, entourage e tifosi“.
Olimpiadi, la Senna continua a preoccupare: annullato allenamento triathlon
Gli scontri intorno alla Senna non sembrerebbero essere vicini alla fine. Nella giornata di ieri il comitato olimpico ha nuovamente annullato gli allenamenti per il triathlon a squadre a causa dei livelli preoccupanti di batteri raccolti nel fiume. Sembrerebbe che le piogge che hanno colpito la capitale francese tra il 31 luglio e il primo agosto abbiano nuovamente innalzato l’inquinamento delle acque del fiume, impedendo agli atleti di procedere con gli allenamenti di nuoto. Nella giornata di oggi è prevista infatti la staffetta mista ma non è chiaro se sarà possibile disputare la gara.
Gli organizzatori si sarebbero riuniti sabato sera per discutere il da farsi e ieri mattina avrebbero rilasciato una dichiarazione in cui veniva annullato l’allenamento per la frazione di nuoto perché “date le forti piogge delle notti del 31 luglio e del 1° agosto, che sono state particolarmente intense a monte di Parigi, vediamo ancora un impatto sulla qualità dell’acqua nella nostra sede“. Nella stessa nota gli organizzatori dichiarano di auspicare in un “miglioramento delle condizioni nelle prossime ore, ma non a un livello tale da consentire la familiarizzazione con il nuoto prevista“. Già la scorsa settimana la competizione maschile individuale era stata rinviata di 24 ore a causa dei valori registrati nelle acque.
