Ue, scelti gli italiani nelle Commissioni: Vannacci negli affari esteri e Salis nella Libe

Sono stati scelti diversi italiani nelle commissioni dell'Ue. La commissione con più italiani è la Libe, per le libertà civili

Redazione
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Le elezioni europee si sono concluse circa un mese e mezzo fa e l’Eurocamera da allora ha cercato di comprendere quali fossero gli schieramenti migliori per costituire un nuovo Parlamento Ue che sia in grado di prendere decisioni cruciali per i prossimi cinque anni. Un futuro arduo, in cui le crisi da affrontare saranno molteplici, soprattutto dal punto di vista bellico, e per cui è necessario costituire una struttura resistente che sappia resistere ai colpi esterni, così come a quelli interni.

Nella giornata di giovedì scorso, la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen è stata riconfermata per un secondo mandato. Un successo per i Popolari, che saranno nuovamente alla guida della maggioranza di governo nell’Ue. Da comprendere ora, quali saranno i portafogli da affidare ai vari Paesi membri. Ieri mattina il Parlamento europeo ha deciso i componenti degli organismi dell’Eurocamera, ovvero le 20 Commissioni permanenti e le 4 sottocommissioni. Sono presenti, ovviamente, numerosi nomi italiani, per lo più inseriti nella Commissione Libe, ovvero il gruppo per le libertà civili, che conta 8 presenze di nostri connazionali. Il prossimo martedì si terrà l’elezione delle presidenze, passaggio fondamentale soprattutto all’interno dei gruppi.

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Ue, gli italiani nelle commissioni

La Commissione Libe – libertà civili, giustizia e affari interni – è quella con più eurodeputati italiani. Faranno parte della Commissione Caterinna Cinnici di Fi (Ppe), Cecilia Strada e Alessandro Zan del Pd (S&D), Susanna Ceccardi della Lega (Patrioti), Alessandro Ciriani e Paolo Inselvini di Fdi (Ecr), Giuseppe Antoci del M5s e di Ilaria Salis di Avs (Left).

Nella Commissione Afet – Affari esteri – si contano il generale Roberto Vannacci della Lega, Nicola Zingaretti e Lucia Annunziata del Pd, Alberico Gambino di Fdi, Leoluca Orlando dei Verdi e Danilo Della Valle del M5s. Nella Commissione Deve – Sviluppo – Marco Tarquinio del Pdd e l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano di The Left. Nella Commissione Budg – Bilanci – ci sarà Ignazio Marino dei Verdi, Ruggero Razza di Fdi e Giuseppe Lupo del Pd.

Pare che la presidenza della Commissione Envi – Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare – sarà assegnata ai socialisti e si ipotizza che possa essere un italiano della delegazione del Pd a gestire la commissione. I nomi che si vociferano, per il momento sono Annalisa Corrado, Antonio Decaro e Alessandra Moretti. Il gruppo The Left, invece, dovrebbe prendere la presidenza della sottocommissione Fisc – Tassazione – con Pasquale Tridico del M5s che potrebbe esserne il leader.

Nella Commissione Econ – Problemi economici e monetari – ci sarà Gaetano Pedullà del M5s. Nella commissione Commercio Internazionale -Inta – Brando Benifei del Pd sarà coordinatore per il gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) e Dario Nardella sempre Pd, ex sindaco di Firenze, sarà nuovo coordinatore S&D per la commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale (Agri). Per la stessa commissione Agri è stato scelto Herbert Dorfmann (Sudtiroler Volkspartei) come coordinatore del gruppo del Ppe.

I due ex sindaci Matteo Ricci del Pd e Anna Maria Cisint della Lega staranno nella Commissione Tran – trasporti e turismo. La vicepresidente del Parlamento europeo Antonell Sberna di Fdi sarà con Raffaele Topo del Pd, Valentina Palmisano del M5s e Francesco Ventola di Fdi in commissione Regi – sviluppo regionale.

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