Fratoianni attacca Meloni e Salvini: “Non accettiamo lezioni di legalità da voi”

"Noi lezioni da questa destra non ne prendiamo. Da una destra di governo che non sa pronunciare la parola antifascista, da un partito che deve restituire agli italiani 49 milioni di euro" ha dichiarato Nicola Fratoianni di Avs

Redazione
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Nicola Fratoianni, volto di Alleanza Verdi e Sinistra, è pronto a portare il partito al governo. Trionfante per il risultato ottenuto alle elezioni europee, con un 6,8% ben superiore alle aspettative, è ora convinto che il suo partito può avere la possibilità di lasciare l’opposizione e raggiungere la maggioranza di governo. Un obiettivo ambizioso, che potrebbe richiedere del tempo, ma che secondo Nicola Fratoianni potrebbe arrivare anche prima di quanto auspicato.

Abbiamo vissuto amarezze, momenti complicati, abbandoni ma sempre ci siamo messi lì, insieme, a costruire la strada dell’alternativa e speranza, non per noi ma per questo paese e per l’Europa” ha dichiarato Fratoianni, durante l’assemblea di partito, pronto ad inseguire un sogno e trascinare con sé tutti gli esponenti di partito. Fratoianni ha voluto ringraziare anche il suo collega, Angelo Bonelli che con lui è uno dei volti di Avs, per “la sua generosità e la generosità di Europa Verdi” perché “il nostro è un risultato straordinario“.

Maltempo, Angelo Bonelli
Angelo Bonelli (Avs)

Durante l’assemblea di Sinistra italiana non sono mancati gli attacchi al governo Meloni, grande avversario di questa partita. Fratoianni ha sostenuto di non avere intenzione di prendere lezioni di moralità e soprattutto di legalità da una coalizione di governo che dal suo punto di vista non rispetta in alcun modo la legislazione e la costituzionalità del nostro Paese.

Un pensiero è stato rivolto anche alla Francia, che domani andrà al voto per la seconda volta e che dovrà decidere se eleggere un primo ministro proveniente dalle fila della destra. “Un abbraccio forte alle compagne e ai compagni francesi per domani. Oggi tifiamo Francia” ha dichiarato Fratoianni, sottolineando che “le destre sono lì, minacciano le libertà, i diritti, in Italia e in Europa“.

Fratoianni: “Senza uno sforzo unitario, la partita dell’opposizione è persa

Nicola Fratoianni ha quindi sottolineato come il risultato elettorale di Avs abbia dato loro speranza, soprattutto per quel “mezzo milione di voti in più in meno di due anni“. Il volto di Avs ha parlato di “una sorpresa splendida” che permette al partito di puntare ancora più in alto. “Mi hanno chiesto se ambiremo a diventare la seconda gamba della coalizione” ha dichiarato Fratoianni, per poi rispondere orgoglioso: “No, vogliamo diventare la prima, se è per questo“.

Il leader di Sinistra Italiana ha infatti rimarcato che il suo compito, così come di Angelo Bonelli, è quello di “far crescere Avs” e di “governare il Paese per ottenere un Paese migliore“. Fratoianni è però consapevole che questo traguardo è irraggiungibile se si corre da soli. “L’unità dell’opposizione non basta ma senza uno sforzo unitario la partita è persa” ha infatti dichiarato il leader di SI, sostenendo che è necessario lavorare ad un’alternativa e che bisogna smettere di discutere del “perimetro del campo largo” e iniziare a “mettere al centro la costruzione di una battaglia politica“.

Il volto di Avs ha poi commentato positivamente la decisone del Movimento 5 Stelle di entrare a far parte del gruppo europeo The Left. Secondo Fratoianni si tratta di un “fatto che significa molte cose” perché “segna il rafforzamento del nostro gruppo parlamentare a Bruxelles e segna contemporaneamente un’altra tappa decisiva con l’ancoraggio del M5S a un campo politico nel nostro Paese. Ma non è che l’inizio“.

Fratoianni: “Bene l’unità, ma nessuna lezione di legalità da Meloni e Salvini

Nicola Fratoianni ha dedicato anche parte del suo intervento all’assemblea di Sinistra Italiana per attaccare il governo Meloni, sostenendo che la costruzione di un’alternativa alle destre è ormai l’obiettivo primario delle opposizioni. “Non ho nessuna passione per l’aggettivazione del campo – campo largo, campo giusto, campo stretto, campo santo – ma mi pare che l’unità contro una destra che mette sotto attacco la Costituzione è già un formidabile programma politico” ha sostenuto il volto di Avs.

Il leader di SI ha ritenuto un passo in avanti l’organizzazione di ieri, in cui gli esponenti delle opposizioni si sono uniti per depositare alla Corte di Cassazione il quesito referendario contro l’Autonomia differenziata. “Da lì occorre partire, io penso che la Costituzione abbia bisogno di un massiccio intervento: la sua attuazione. La campagna di raccolta firme non può andare male, andrà bene” ha sostenuto Fratoianni.

Il politico di Avs si è poi rivolto a Giorgia Meloni e Matteo Salvini ribadendo che “noi lezioni da questa destra non ne prendiamo. Da una destra di governo che non sa pronunciare la parola antifascista, da un partito che deve restituire agli italiani 49 milioni di euro“, per poi concludere: “Non accettiamo lezioni sulla casa da un governo che ha svuotato il fondo affitti“.

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