Stoltenberg a Bruxelles: “Aiuti a Kiev sono ponte verso l’ingresso Nato”

Il segretario della Nato ha parlato a Bruxelles in vista del summit a Washington. Una delle tematiche principali è stata la guerra in Ucraina

Redazione
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Oggi a Bruxelles Jens Stoltenberg, il segretario generale della Nato, ha affrontato diverse tematiche nella conferenza stampa di presentazione del vertice Nato che è previsto a Washington dal 9 all’11 luglio.

Nato e la guerra in Ucraina

Il segretario ha dichiarato che al summit di Washington verrà aumentato il sostegno all’Ucraina: “Kiev deve prevalere e ha bisogno del nostro sostegno. Mi aspetto che ci sia accordo per un pacchetto di aiuti sostanziale”. Le misure per l’Ucraina saranno di diversi tipi, tra cui il mantenimento del livello di aiuto dato fino ad adesso, con una revisione al summit del 2025. Questo per Stoltenberg è come “un ponte verso l’ingresso di Kiev nella Nato” e quindi “avvicina l’Ucraina alla Nato”. Un forte sostegno all’Ucraina è fondamentale secondo Stoltenberg per consentirle di recuperare terreno sul campo da guerra per poter negoziare condizioni di pace più favorevoli.

Nato, Stoltenberg e Zelensky
Nato, Stoltenberg e Zelensky

Inoltre il segretario ha sottolineato quanto sia diventato importante lavorare a stretto contatto con gli “amici nell’Indo-Pacifico” dato che l’Alleanza in termini di sicurezza non è più regionale ma globale, visto il sostegno dell’Iran, della Corea del Nord e della Cina alla Russia nella guerra in corso con l’Ucraina. È per questo motivo che al vertice sono state invitate anche Australia, Nuova Zelanda e Corea del Sud.

Sulla visita del primo ministro ungherese Viktor Orban in Russia, il segretario ha sostenuto che era già stato informato dal premier quando gli aveva fatto visita a Budapest, due settimane fa. Orban rappresenta il suo Paese ma non la Nato ha sottolineato il segretario. Stoltenberg avrebbe ammesso inoltre che l’Ungheria ha sempre riconosciuto come aggressore della guerra la Russia, sottoscrivendo più documenti della Nato per condannare l’aggressore dell’Ucraina. “La buona notizia è che l’Ungheria non bloccherà gli sforzi della Nato a favore dell’Ucraina” e “continuerà a rispettare i suoi obblighi nel campo della Nato”, nonostante Budapest non partecipi direttamente ad alcune iniziative a sostegno dell’Ucraina.

Nato, le elezioni in UK e la salute di Biden

Stoltenberg ha commentato anche le notizie più recenti sulle elezioni in Gran Bretagna, affermando di essere sicuro che si lavorerà bene anche col nuovo primo ministro laburista Keir Starmer. Mentre sulla domanda che gli è stata fatta riguardo la salute del presidente statunitense Biden, non ha risposto direttamente, ma si è limitato a dire che “lavorare con Biden è stato un privilegio” e che apprezza ciò che il suo governo ha fatto nei confronti della Nato.

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