Secondo la rivista britannica The Economist, Joe Biden avrebbe mostrato segni evidenti di difficoltà nel tenere il passo con il ritmo del disastroso dibattito tv contro Trump, evidenziando problemi nel ricordare fatti e nel sostenere argomentazioni coerenti. L’Economist critica aspramente la campagna di Biden per ciò che definisce una “menzogna“: la sua insistenza nel continuare a sostenere di essere ancora pienamente capace di svolgere il ruolo di presidente degli Stati Uniti d’America.
Le critiche post-dibattito
La prestazione di Biden nel primo dibattito contro l’ex presidente Donald Trump è stata oggetto di ampie critiche. Numerosi osservatori hanno notato momenti in cui Biden sembrava confuso e incapace di tenere il filo della conversazione, alimentando preoccupazioni sulla sua capacità di gestire la presidenza in un momento estremamente delicato per gli Stati Uniti, soprattutto da un punto di vista geopolitico. Questi dubbi hanno spinto molte figure all’interno del Partito Democratico e analisti politici a chiedere apertamente il ritiro di Biden dalla corsa presidenziale, sottolineando la necessità di una leadership più vigorosa e preparata per affrontare Trump nelle prossime elezioni.
Le pressioni per il ritiro di Biden si sono intensificate dopo il dibattito, con alcune figure di spicco all’interno del Partito Democratico che suggeriscono apertamente che dovrebbe lasciare spazio a un candidato più energico e capace di sfidare Trump in modo più efficace. La sua prestazione incerta e i risultati dei sondaggi post-dibattito, che indicano un aumento del sostegno a Trump in Stati chiave, hanno alimentato il dibattito sulla sua idoneità e sul futuro della campagna elettorale democratica.
Le rassicurazioni di Joe Biden
In risposta alle crescenti critiche, Biden ha tenuto un incontro con i governatori democratici alla Casa Bianca, cercando di rassicurare sulle sue capacità e di dissipare le preoccupazioni riguardo al suo stato di salute. Durante l’incontro, ha ammesso la necessità di riposare di più e di gestire meglio il proprio programma di campagna elettorale, ma ha anche scherzato sulla sua età avanzata, tentando di minimizzare le preoccupazioni riguardo alle sue prestazioni. Nonostante ciò, la sua risposta non ha placato del tutto i dubbi crescenti sulla sua idoneità a continuare a guidare il Partito Democratico verso le elezioni.
Con i sondaggi che indicano un aumento del sostegno a Trump in seguito al dibattito, la campagna di Biden affronta una fase estremamente critica. Le prossime settimane saranno decisive per il destino politico dell’America, con la pressione crescente per una nuova leadership che possa offrire una vera alternativa al presidente in carica. Mentre alcune figure all’interno del Partito Democratico sostengono ancora Biden, sottolineando la sua esperienza e la sua lunga carriera politica come punti di forza, altri ritengono che il momento richieda un cambiamento più audace per riconquistare terreno.