Salvini vs Mattarella: Meloni difende il Capo dello Stato dalle “strumentalizzazioni”

Le recenti osservazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sui pericoli di un "assolutismo" della maggioranza hanno sollevato un vespaio all'interno del centrodestra, portando a una giornata carica di polemiche e controaccuse all’interno della stessa maggioranza di governo. È stata la premier Giorgia Meloni a intervenire, difendendo in parte le parole di Mattarella e attaccando tanto l'opposizione che aveva tentato di "strumentalizzarlo", quanto chi aveva provato a criticarlo, come Matteo Salvini

Redazione
4 Min di lettura

A seguito di una serie di accuse e controaccuse tra il Partito Democratico e la Lega basate sulle parole del presidente Mattarella. Meloni ha deciso di prendere posizione ponendo fine al dibattito. La premier ha dichiarato di non aver interpretato le parole di Mattarella come un attacco al governo, esprimendo il suo sostegno ai principi espressi dal presidente e criticando chiunque strumentalizzi le sue dichiarazioni trattandolo come se fosse il leader dell’opposizione. Le parole di Meloni sono state accolte favorevolmente anche da fonti vicine al Quirinale, che hanno apprezzato la sua interpretazione “corretta” delle osservazioni presidenziali.

L’origine del dibattito su Mattarella

Il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, aveva risposto alle parole di Mattarella rifiutando categoricamente l’accusa di assolutismo, affermando invece che in una democrazia il popolo è sovrano e le sue decisioni (quelle della maggioranza) devono essere rispettate. “Non faccio filosofia, ma politica“, ha commentato Salvini, evidenziando una forte differenza di prospettiva tra la sua visione politica e quella del Presidente.

Matteo Salvini
Matteo Salvini

L’intervento di Salvini ha poi suscitato reazioni diverse all’interno della maggioranza di governo. Antonio Tajani, vicepremier per Forza Italia, ha espresso un certo riserbo nei confronti delle dichiarazioni del leader leghista. “Il capo dello Stato va sempre rispettato“, ha risposto Tajani ai giornalisti, cercando di mantenere un equilibrio tra il sostegno al Presidente Mattarella e la sua posizione all’interno della coalizione.

Le tensioni sembravano inizialmente destinate a crescere, ma fonti della Lega, probabilmente in seguito a consultazioni con Palazzo Chigi, hanno cercato di temperare la situazione. Hanno specificato che le osservazioni di Salvini non erano direttamente rivolte al Presidente della Repubblica, cercando di evitare un ulteriore aumento delle tensioni all’interno della maggioranza.

L’intervento di Meloni

L’opposizione aveva accolto favorevolmente il discorso di Mattarella, percependolo forse (allo stesso modo di Salvini) come un attacco al governo. Giorgia Meloni, premier e leader di Fratelli d’Italia, è intervenuta durante una trasmissione televisiva su Rete4 per spegnere le polemiche. Ha difeso il messaggio di Mattarella, elogiandolo e contestando il Partito Democratico in maniera diretta. “Non possiamo permettere che ogni dichiarazione del Presidente venga strumentalizzata come un attacco al governo“, ha affermato Meloni.

Il presidente Sergio Mattarella in Romania
Il presidente Sergio Mattarella

Al tempo stesso però, Meloni ha evidenziato la percezione della minoranza “che si comporta come maggioranza” come un problema rilevante, un tema su cui Salvini aveva già fatto eco nelle sue dichiarazioni iniziali. Pertanto, nonostante la condanna di strumentalizzazione delle parole del Presidente, la posizione assunta da Meloni non risulta essere molto distante da quella di Salvini. Il discorso di Meloni si è esteso anche al rapporto dell’Italia con l’Unione Europea, criticando l’accordo recentemente raggiunto sulle cariche europee, e sottolineato la necessità che l’UE riconosca all’Italia il suo giusto peso, dato il ruolo cruciale del paese come terza economia europea e fondatore dell’Unione stessa.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo