Incidenti sul lavoro, Lollobrigida: “Bisogna incidere in modo fermo e forte”

"Non c'è un numero di incidenti sul lavoro che sia sostenibile qualsiasi numero per noi è troppo" ha aggiunto il ministro Lollobrigida

Redazione
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Le emergenze sono i terremoti, le eruzioni, gli eventi sismici o le catastrofi naturali. Gli eventi ciclici come gli incidenti sul lavoro non sono emergenze, esistono e vanno affrontati quotidianamente“, ha affermato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo nella Sala del Mappamondo di Montecitorio alla cerimonia di commemorazione delle vittime sul lavoro. “Su questo abbiamo concentrato anche l’azione del governo nei primi mesi, guardando a situazioni di particolare rischio“, ha poi aggiunto.

Le parole di Lollobrigida

Gli incidenti sono imprevedibili dove le condizioni di lavoro sono idonee ma dove non sono idonee o c’è una situazione di sfruttamento della forza lavoro, lì si entra in un’altra sfera su cui bisogna incidere in modo fermo e forte“. Lollobrigida ha quindi spiegato che “il ministro Nordio e il ministro Calderone con le loro deleghe possono incidere in modo specifico“.

Quanto al caso di Latina, il ministro afferma: “Io non giudico mai un imprenditore che non ha messo in regola le persone come imprenditore, io giudico le persone che hanno creato delle condizioni come quella che ha colpito Satnam Singh a Latina, un criminale che ha l’attività criminosa come attività prevalente e in questi casi l’azione penale non può mancare e deve essere ferma“, ha sottolineato il ministro. “Non c’è un numero di incidenti sul lavoro che sia sostenibile qualsiasi numero per noi è troppo“.

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