È un periodo pieno di tensioni nell’area dei Campi Flegrei, in cui diverse scosse forti stanno terrorizzando gli abitanti. Oggi Nello Musumeci, il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, nella conferenza a Palazzo Chigi, ha riferito ciò che è stato deciso nella riunione del Consiglio dei ministri. I ministri hanno approvato il decreto legge con le misure urgenti di prevenzione del rischio sismico nella zona campana.
I Campi Flegrei sono un’area vulcanica attiva che si trova in Campania e include i comuni: di Bacoli, Giugliano, Monte di Procida, Napoli, Pozzuoli e Quarto. Lo stesso significato del nome, che deriva dal greco, ci indica le caratteristiche della zona: campi flegrei, ovvero campi ardenti, in fiamme.
Campi Flegrei, stanziati 440 milioni
Musumeci ha annunciato che nel decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri sono stati approvati circa 440 milioni di euro per interventi pubblici destinati all’area interessata dall’attività bradisismica nella zona dei Campi Flegrei.
Le esercitazioni stanno andando a rilento perché “le si ritiene incompatibili con la presenza dei turisti, e questa è una grave scelta perché le due cose debbono essere invece rese compatibili. Questa premessa diventa doverosa anche di fronte ad alcune prese di posizioni di alcuni amministratori locali che tenderebbero a ribaltare responsabilità e competenze”.
Il ministro ha dichiarato che “innanzitutto dobbiamo lavorare tenendo conto del decreto 140 del 2023, il primo provvedimento dopo 40 anni. Dobbiamo lavorare su molti settori, tra cui le scuole, la rete idrica, fognaria e i servizi di comunicazioni. Nel complesso abbiamo stanziato 440 milioni per interventi pubblici e debbo ringraziare il collega Fitto per le risorse necessarie per fare fronte alle opere pubbliche. Inoltre 22 milioni, per l’edilizia scolastica, li mette a disposizione il nostro dipartimento Casa Italia”. Non ci saranno invece finanziamenti per le case abusive e le seconde case.
Campi Flegrei, gestione affidata a un commissario straordinario
Per il Consiglio dei ministri la gestione degli interventi “non può essere essere affidata alla Regione, ai Comuni o al Dipartimento, ma sarà affidata ad un commissario straordinario che sarà nominato con decreto, su mia proposta, entro 15 giorni”, ha detto Musumeci.
“Il governo sta dando più di quanto non abbia il dovere di dare sui Campi Flegrei, uno dei vulcani più pericolosi e complessi al mondo. Emergono gravissime responsabilità, remote e meno remote, omissive e commissive, che coinvolgono tutti gli enti, a cominciare dalla Regione e dai Comuni interessati, Napoli, Pozzuoli e Bacoli. E’ stato autorizzato uno sviluppo urbanistico irragionevole, caotico e disordinato, non si è mai tenuto conto degli incombenti pericoli in quell’area. Chi doveva vigilare non lo ha fatto”, ha aggiunto.
Il ministro confessa che nell’area “l’abusivismo edilizio è diffuso“ e “persistono gravi carenze nei piani comunali di prevenzione e di protezione civile. Stiamo verificando l’attività che è stata svolta e quella che rimane da svolgere dal presidente della Regione pro tempore nella qualità di commissario nominato per le infrastrutture a seguito del grave evento bradisismico dell’inizio degli anni ’80”.
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