Dopo i risultati delle elezioni europee si gioca il posto ai massimi vertici del Consiglio Ue. Primo tra tutti Enrico Letta che continua a sperare in una carica all’interno dell’organo dell’Unione. D’altra parte vi è la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che non ha mai nascosto il suo disappunto nell’operato dell’ex premier.
Letta in Ue: le reazioni della Meloni
Il nome di Letta è arrivato a Palazzo Chigi. Per la Meloni la partita è interna ai Socialisti europei, a cominciare dai voti che hanno subito in alcuni Paesi. Inoltre, per la Meloni l’eventualità che Letta possa guidare il Consiglio europeo non s’incontra con le sfide che la premier sta conducendo in Europa: i top jobs infatti non hanno un piano in comune con le deleghe dei Commissari. Meloni e Letta nella campagna elettorale hanno dimostrato diverse volti di essere “nemici” politici, ma i toni non sono mai stati esasperati e i due sono stati avversari leali.
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“Con il passare del tempo quel rapporto è rimasto nei confini di un confronto periodico molto civile, condito un solido rispetto reciproco. E poi, garantisce chi conosce bene la premier, Letta è in primo luogo un politico italiano, e per un esponente sovranista come Meloni potrebbe persino essere motivo di soddisfazione ritrovarlo ai vertici di Bruxelles al posto di Charles Michel” si legge nel Il Tempo.
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