Bacio celeste, come vedere lo spettacolo romantico di questa sera

Il bacio celeste tra la Luna e la stella Spica si potrà osservare questa notte tra le 21 e le 2. Il fenomeno sarà visibile in entrambi gli emisferi

Redazione
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Questa sera dopo il tramonto sarà visibile uno spettacolo astronomico romantico: il bacio celeste, ovvero la congiunzione tra la Luna e la stella Spica, la più luminosa della costellazione Vergine. I due elementi celesti si sfioreranno come in un bacio, raggiungendo una distanza di appena 0,5°. Sembrerà che i due corpi celesti si stiano toccando. L’evento sarà visibile a partire dalle 21 fino alle 2 di notte.

Bacio celeste, come vederlo

La congiunzione può essere vista anche a occhio nudo, ma è consigliato l’uso di un binocolo o di un telescopio per ammirare al meglio i dettagli dei corpi celesti. Con gli strumenti giusti si potranno osservare crateri, mari e catene montuose della Luna. Oltre agli oggetti fisici, è possibile utilizzare anche le app sugli smartphone per l’osservazione delle stelle, come Sky Tonight.

bacio celeste
Bacio celeste

Bacio celeste, la stella Spica

Spica, o Alpha Virginis, è la stella più illuminata della costellazione della Vergine e la quindicesima più brillante dell’intero cielo notturno. Il suo nome deriva dal latino “spica virginis” e significa “spiga di grano della Vergine“, poiché richiama la rappresentazione della Vergine con in mano una spiga di grano, simbolo di fertilità e abbondanza. La stella, che è blu-bianca, si può vedere con l’occhio nudo. La congiunzione sarà visibile in entrambi gli emisferi, australe e boreale.

La stella dista 250 anni luce dalla terra e a occhio nudo sembra una sola stella, ma in realtà è formata da un sistema binario con due stelle azzurre che vengono chiamate Spica A e Spica B. Queste orbitano l’una intorno all’altra in 4 giorni, dato che distano solo 18 milioni di km l’una dall’altra, per questo sembrano una sola stella. L’attrazione gravitazionale rende deformi i due astri schiacciandoli ai poli. Spica A è quella più vicina al Sistema Solare e brilla con una luminosità più di 2000 volte quella del sole.

Spica è stata per millenni la bussola per la navigazione, mentre nell’antico Egitto la sua apparizione annunciava l’inizio delle inondazioni annuali del Nilo.

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