Le urne delle elezioni europee sono state aperte e i primi volti noti del mondo della politica si sono recati a votare. A Roma, nel seggio istituito nella scuola media Bechelet, Giorgia Meloni è giunta accompagnata dalla sua assistente Patrizia Scurti. Il Presidente del Consiglio si è presentata poco dopo l’apertura delle urne, circondati dai cronisti autorizzati a presenziare le operazioni di voto.
Poco prima di lasciare l’istituto, il premier ha risposto ad alcune domande. “Siamo in silenzio elettorale – ha ricordato – Si decide per i nostri prossimi 5 anni, credo sia molto molto importante andare a votare“. Giorgia Meloni non ha risposto se non commentare in maniera piuttosto scocciata una domanda su Paolo Signorelli, portavoce del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, accusato di antisemitismo a causa di una presunta chat con l’ultras della Lazio Diabolik. “Lei lo conosce bene?” chiede un giornalista, ma Meloni si allontana e risponde con un seccato: “Vabbè…“.
Europee, Bonino e Magi al voto poco dopo le 15
Emma Bonino, fondatrice di +Europa ha votato nel suo seggio di Roma in via dell’Arco del Monte, accompagnata dal segretario Riccardo Magi. Dopo il voto, Bonino ha parlato con i giornalisti affermando: “Se siete a casa sbrigatevi, se non lo avete ancora fatto, fatelo presto, ma andate a votare. Andate tutti a votare“.
Magi ha invece votato in uno dei seggi di Monteverde, scrivendo poi su X: “Oggi e domani abbiamo una grande responsabilità. Decidiamo insieme il futuro dell’Unione Europea“.
Europee, Tajani e Conte augurano “Buon voto” sui social
Il vicepremier Antonio Tajani ha scritto su X: “Buon voto a tutti! Per l’Italia“. Il messaggio è accompagnato dalla sua foto mentre inserisce la scheda elettorale nell’apposita urna. Anche il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha pubblicato sui suoi profili social la sua foto al seggio elettorale: “Io ho votato e voi? Buon voto a tutte e tutti!“. Ai microfoni dei cornisti aveva dichiarato: “E’ una fida importante e tutti i cittadini devono venire a esercitare questo gesto, semplice ma importantissimo per la democrazia in generale“.
Vannacci ha votato a Viareggio
Il generale Roberto Vannacci ha votato nel seggio della scuola Lambruschini a Viareggio, in provincia di Lucca. All’uscita, ha risposto ai cronisti dicendo: “Mi aspetto dei target molto ambiziosi, poi vedremo. Siamo sulla rampa, pronti al lancio. Qualora ci fosse luce verde ci lanciamo“.
Il candidato ha poi aggiunto: “Mi auguro che tutti i cittadini facciano il proprio dovere, c’è anche il tempo che ci aiuta, non è troppo bello. Votare è il dovere di tutti i cittadini, chi non vota poi non si lamenti per come vanno le cose, perché ha deciso di delegare a qualcun altro tutte le decisioni che lo riguardano in prima persona“.
Renzi al voto con la figlia 18enne
Matteo Renzi ha votato nel suo seggio di appartenenza, accompagnato anche dalla figlia che ha compiuto oggi la maggiore età. “Ho votato. Ho votato per l’Europa e ho votato per la mia Firenze. Che grande conquista la democrazia! Buon voto anche a voi” ha scritto l’ex premier sui suoi profili social.
Europee, Salvini e La Russa al voto a Milano
Il leader della Lega Matteo Salvini ha votato al seggio di via Martinetti, a Milano, poco dopo l’apertura delle urne. Interpellato dai cronisti si è fermato per ricordare le sue prerogative: “Chiedo con forza un voto per fermare la guerra e isolare bombaroli pericolosi come Macron. Al di là di tutti gli altri temi sacrosanti su cui la Lega si batte da anni gli italiani possono fermare i venti di guerra“.
Sempre a Milano, ma nel seggio di piazza Ascoli, è giunto alle urne Ignazio La Russa, presidente della Camera. Anche lui ha deciso di scambiare qualche parola con i giornalisti, dichiarando: “Quando si vota è sempre una bella giornata, perché finalmente la gente può esprimere quello che pensa e quello che vuole. E per me la vera giornata di festa per i cittadini è quando vanno a votare“. Interpellato su una sua premonizione, La Russa ha sostenuto: “Non posso dire le mie previsioni perché commetterei un reato, comunque penso che quello per cui voto io, che non dico, andrà bene“.
Zaia al voto in Veneto
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è andato a votare nel seggio di San Vendemiano e subito dopo aver lasciato le urne ha dichiarato: “Non è che c’è un grande afflato per le elezioni europee storicamente, ma io spero che cresca sempre di più visto e considerato che poi l’Europa può non sono condizionarci ma anche migliorarci o rovinarci la vita. Dobbiamo essere attori protagonisti e non semplicemente comparse“.
Rivolgendosi poi agli italiani ha aggiunto: “Ai cittadini voglio ricordare che questo è un diritto, un diritto che noi abbiamo e che qualcuno ha dato la vita o è stato magari incarcerato per un voto negato. Diamo quindi un bel segnale di civiltà, andiamo a votare sia per le europee che per i Comuni al voto“.
© Riproduzione riservata