Alle 15 di oggi si sono aperte le urne elettorali per i cittadini italiani, chiamati al voto per le elezioni europee e per nominare il presidente di Regione in Piemonte e per votare alle amministrative in 3700 Comuni. In un periodo così complesso e polarizzato, i social network si sono rivelati come sempre un ottimo canale di comunicazione per i politici italiani.
La ricerca esclusiva effettuata da SocialData per Adnkronos ha confermato questo trend, mettendo in evidenza le particolarità social di quasi tutti gli esponenti politici. “La capacità che i singoli leader hanno avuto nel coinvolgere e mobilitare il proprio elettorato di riferimento sarà determinante per stabilire chi avrà vinto questa competizione elettorale” ha dichiarato Luca Ferlaino, partner di SocialData, ad Adnkronos, aggiungendo che quella di quest’anno “è stata una campagna elettorale fortemente polarizzata“.
Non resta quindi che scoprire quali sono i politici con più seguito sulle varie piattaforme social, cercando anche di analizzare come sia composto il loro seguito e come i follower tendono a reagire ai contenuti da loro pubblicati.
Europee, Meloni il leader più menzionato sui social
L’analisi di SocialData per Adnkronos ha incoronato Giorgia Meloni come leader con più menzioni social. Il nome del Presidente del Consiglio impazza su tutte le piattaforme sociale, raccogliendo consensi ma anche generando polemiche. Il volto più riconosciuto tra quelli di Palazzo Chigi è ovviamente al centro della maggior parte dei dibattiti, soprattutto per il ruolo rivestito all’interno del governo.
Il premier, quindi, ha registrato circa 41mila menzioni sui social, ovvero il 27% del totale relativo al tema delle elezioni europee. Una percentuale che assume ancora più valore se si avvicina a colei che occupa il secondo posto. Elly Schlein, volto del Pd e avversaria numero 1 del Presidente del Consiglio, ottiene solo l’11% delle menzioni sul totale, con uno stacco di 16 punti percentuale dal Capo del Governo. A nulla sembrerebbe servito il tentativo di polarizzare le europee, trasformandole in una sorta di scontro tra lei e il premier.
La particolarità dei dati raccolti sulla segretaria dei democratici, riguarda la platea da lei raggiunta sui social network. Schlein sarebbe altamente divisiva, come dimostrano le forti divergenze nelle opinioni degli utenti che la menzionano. Una polarizzazione che risulta ancora più evidente se si prende in considerazione l’aspetto demografico: il 62% delle sue menzioni proviene da uomini, il 38% da donne.
Seguono, non troppo distanti da Schlein, Matteo Salvini e Giuseppe Conte. Il primo raccoglie il 10% delle menzioni totali, mentre Conte si attesta al 6,7%, come riporta Adnkronos. Tutti e due i leader, rispettivamente della Lega e del Movimento 5 Stelle, presentano un alto indice di polarizzazione, dimostrando di risultare anche loro altamente divisivi per l’elettorato, per lo meno per quello social.
In posizioni più distanti ci sono Matteo Renzi e Carlo Calenda che risultano i leader più citati dal mondo femminile. Il 46% delle menzioni del leader di Italia Viva proviene da donne, così come il 42% per Carlo Calenda, che si stacca di un solo punto dal risultato di Giorgia Meloni (menzionata per il 41% da donne).
Vannacci al primo posto tra i non leader più citati sui social
Non solo leader politici, sui social c’è spazio per tutti. I candidati alle europee continuano a sfruttare i social network per raggiungere i loro elettori, forti anche delle regole meno stringenti, e quasi inesistenti per quanto riguarda il silenzio elettorale. Tra questi, il più citato sulle piattaforme social è il generale Roberto Vannacci, candidato indipendente nelle liste della Lega.
Il generale ha raccolto il 5% delle menzioni totali sui social, seguito da Ilaria Salis ed Emma Bonino, entrambe all’1,8%, Michele Santoro con l’1,2%, Ignazio Marino con l’1,1%, Dario Nardella e Stefano Bonaccini con l’1%.
