Europee: terminate le campagne elettorali, i leader rimangono ottimisti

Le elezioni europee sono finalmente arrivate. Dalle 15 di oggi gli italiani andranno al voto e tra poche ore il mondo scoprirà in che modo cambierà il volto dell'Ue

Redazione
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Oggi hanno finalmente inizio le votazione per tanto attese elezioni europee, i leader politici si sono affrettati a portare a termine la campagna elettorale, divisi tra comizi e ospitate tv. Percorrendo tutta l’Italia, da nord a sud, nelle ultime battute d’arresto, Forza Italia ha scelto piazza Matteotti a Napoli, la Lega Piazza Santi Apostoli a Roma e il Pd e il M5S rispettivamente le città di Padova e Palermo.

L’intenzione era ovviamente quella di convincere gli elettori, preoccupandosi soprattutto degli immancabili astensionisti. Dalle parole pre-elezioni del premier Giorgia Meloni sono emerse le sue preoccupazioni. L’astensionismo, infatti, potrebbero nuocere più di tutti al risultato elettorali di Fratelli d’Italia. Il Presidente del Consiglio ha comunque sottolineato che, dal suo punto di vista, il necessario bisogno di ogni partito in campagna elettorale di identificarsi non esclude l’esistenza di un governo unito. Per questo le ipotesi su una crisi nella maggioranza o sulle necessità di rimpasti successivi alle elezioni, dal suo punto di vista sono da escludersi.

Calenda bandiera Europa
Carlo Calenda sventola la bandierina dell’Europa

I leader di partito rimangono ottimisti

Il leader della Lega Matteo Salvini ha rassicurato gli elettori dimostrandosi sicuro di ottenere molti volti, nonostante i sondaggi, addirittura più di Forza Italia. “La Lega sarà la grande sorpresa di queste elezioni” ha infatti dichiarato, convinto che il risultato a due cifre sia facilmente raggiungibile dal suo partito. Nella maggioranza è speranzoso anche Antonio Tajani, leader di Forza Italia, che non ha voluto esprimersi su un possibile sorpasso della Lega, ma ha dichiarato di essere convinto che gli Azzurri supereranno ogni aspettativa.

Matteo Salvini
Matteo Salvini, leader della Lega

All’opposizione la situazione sembra avere un’altra prospettiva. Mentre la segretaria del Pd Elly Schlein fa emergere un momento di fragilità del suo partito, Giuseppe Conte del M5S apre la strada ad un campo largo.

Le elezioni europee dal punto di vista internazionale

Le elezioni europee, tra le più grandi in tutto il mondo per numero di Paesi e cittadini coinvolti, influenzano gli equilibri del resto del mondo. La Russia di Vladimir Putin, stando alle parole del Ministro degli Esteri Antonio Tajani, pare stia pensando di influenzare le europee per dividere l’Occidente, nell’ottica di indebolire il fronte amico dell’Ucraina.

Elly Schlein, Buchmesse
Elly Schlein, segretaria del Pd

Per quanto riguarda questa ipotesi, ovvero che le elezioni possano essere influenzate dalla Russia, Conte dimostra piena fiducia nell’intelligence italiana. Schlein ribadisce il desiderio di fare opposizione e di costruire una valida alternativa al governo Meloni, avendola sempre vista come un’antagonista, iniziando già a pensare alle prossime mosse dopo l’esito delle elezioni. Un messaggio dall’Ungheria arriva da Ilaria Salis, che esprime in un video il suo desiderio di candidarsi per poter sostenere le persone che si trovano in Europa di fronte alle ingiustizie.

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