La Cnn ha raccontato la curiosa e fastidiosa vicenda di una donna canadese di 50 anni di Toronto affetta dalla rarissima sindrome di autoproduzione di birra, una condizione medica che provoca gli stessi sintomi di una ubriacatura.
Da un paio di anni la donna finiva in ospedale con i sintomi di un’intossicazione alcolica, nonostante lei confessasse ai medici di essere astemia da tempo. Presentava alitosi, vertigini, nausea, debolezza e disorientamento, e la maggior parte dei dottori era convinto fosse ubriaca. Tutti erano convinti che la donna mentisse o avesse qualche malattia psicologica, perché facendole test e analisi quello che riscontravano era un’intossicazione alcolica.
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Toronto, la diagnosi della malattia
Il riconoscimento della rara malattia è avvenuto solo la settima volta in cui la donna si è presentata in pronto soccorso. Un medico le ha quindi diagnosticato la rarissima sindrome dell’autoproduzione di birra, mandandola da uno specialista, che ha confermato la presenza della malattia. Questa condizione patologica è causata da batteri e funghi nel tratto gastrointestinale che trasformano i carboidrati in alcol. La donna raggiungeva così livelli alcolemici nel sangue fino a 62 millimoli per litro, quando una condizione normale dovrebbe essere di 2 millimoli. Dal 1974 sono stati diagnosticati solamente 20 casi nel mondo di questa malattia rarissima, che spesso non viene riconosciuta e viene scambiata per altri tipi di patologie.
La malattia non si presenta dalla nascita e ancora non si conoscono benissimo le cause che portano alla sua manifestazione. Si ipotizza che possa insorgere dopo un uso frequente di antibiotici che alterano la flora intestinale, permettendo la moltiplicazione di microrganismi che producono alcol. Nel caso della donna, la malattia si è sviluppata a 45 anni, dopo un periodo di infezioni nel tratto urinario curate con antibiotici.
Chiamata anche come Sindrome dell’Autobrewery (ABS), provoca la produzione nel corpo umano dello stesso tipo di alcol presente nelle bevande alcoliche. Questa patologia può avere effetti molto negativi nella vita quotidiana perché i sintomi possono arrivare a essere simili a un’intossicazione da alcol, con linguaggio confuso, inciampi, perdita delle funzioni motorie, problemi neurologici. La cura inizia con un iniziale trattamento per l’intossicazione d’alcol, per poi utilizzare dei farmaci per combattere funghi e batteri. I pazienti devono anche seguire una dieta specifica ricca di proteine e povera di carboidrati.
Un altro caso recente è avvenuto in Belgio, con un 61enne che è stato assolto da una accusa di guida in stato di ebbrezza poiché aveva questa malattia.
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