Maldive, vietato l’ingresso nel Paese agli israeliani: “Mettano fine alle violenze”

L'Ufficio di presidenza delle Maldive ha rilasciato ieri un comunicato stampa in cui si annunciava la decisione. Israele ha risposto invitando i suoi cittadini a evitare viaggi nel Paese ed esortando i Palestinesi già alle Maldive ad abbandonare la Nazione insulare

Redazione
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La guerra tra Hamas e Israele prosegue. I morti continuano ad aumentare, la fame cresce e le malattie si espandono alla velocità della luce. La Palestina è in ginocchio e Israele continua ad infierire. L’unica speranza, per ora, risiede nel piano in tre fasi presentato dal presidente americano Joe Biden, che ha stilato tre punti da seguire per riuscire ad ottenere il cessate il fuoco duraturo e di conseguenza un accordo tra il Paese ebraico e l’organizzazione terroristica della Palestina.

Intanto, nel mondo, le varie popolazioni iniziano a farsi la propria idea e hanno cominciato ormai da tempo a dare giudizi sul conflitto, chi a favore della Palestina e chi a favore di Israele. Proteste imperversano in molte città europee, ma anche oltreoceano, e i governi valutano a loro modo le soluzioni che potrebbero essere adottate. A fare notizia, oggi, è la decisione dell’ufficio di presidenza delle Maldive: sarà vietato, non è chiaro a partire da quale periodo, l’ingresso dei cittadini in possesso di passaporto israeliano.

Maldive, il divieto per i cittadini israeliani

La decisione dell’Ufficio di presidenza delle Maldive, Paese insulare nell’oceano Indiano, riguarderebbe proprio l’insistenza di Israele nel voler continuare il conflitto in Palestina. Il presidente maldiviano, Mohamed Muizzu, ha deciso di imporre il divieto su raccomandazione del consiglio dei ministri, come riferito nel comunicato stampa rilasciato nella giornata di ieri. Affinché il divieto entri in vigore sarà necessario modificare le leggi del Paese e istituire un sottocomitato di gabinetto per la supervisione dell’attuazione del provvedimento.

Inoltre, il presidente delle Maldive, Mohamed Muizzu, ha dichiarato nel comunicato di voler nominare un inviato speciale che avrà il compito di valutare i bisogni della popolazione palestinese e di conseguenza lanciare una raccolta fondi adeguata. L’interesse del Paese per la guerra in Palestina è figlio del fatto che la popolazione delle Maldive, circa 520mila cittadini, è a maggioranza musulmana. La decisione di vietare l’ingresso di coloro che sono in possesso di un passaporto Palestinese potrebbe intaccare il turismo del Paese, prima fonte di guadagno della Nazione. Infatti nel 2023 i cittadini israeliani in visita nel Paese sono stati 11mila, ovvero lo 0,6% del totale degli arrivi turistici.

La risposta di Israele al divieto delle Maldive

Dopo l’annuncio della Maldive, Israele ha rilasciato una comunicazione ai suoi cittadini, invitandoli a non visitare il Paese nell’Oceano Indiano, non solo per una questione di principio ma anche per problematiche legate alla sicurezza degli israeliani in visita nella Nazione insulare. “Alla luce della decisione del governo delle Maldive di vietare l’ingresso ai cittadini con passaporto israeliano è raccomandato evitare qualunque viaggio nel Paese– ha dichiarato il ministero degli Affari Esteri israeliano – la raccomandazione è valida anche per i cittadini israeliani in possesso di passaporto straniero, oltre a quello israeliano“.

Israele ha quindi invitato anche i cittadini israeliani che si trovano nel Paese a “prendere in considerazione l’idea di andarsene, poiché se per qualsiasi motivo si trovassero in difficoltà, sarà per noi difficile aiutarli“.

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