Il leader dei pentastellati, Giuseppe Conte, non guarda a cuor leggero l’operato del governo Meloni. Il volto del Movimento 5 Stelle commenta aspramente quanto affermato dalla premier e non risparmia neanche la riforma sulla Giustizia.
Immediata la replica della presidente del Consiglio: “Giuseppe Conte è cintura nera per quello che riguarda le menzogne. Sulla povertà, ho parlato del lavoro che questo governo ha fatto: l’Istat dice che in Italia diminuisce il rischio di povertà di circa un punto percentuale. Il numero dei poveri in assoluto aumenta dello 0,2%, quindi è sostanzialmente stabile: aumentava tre volte tanto quando c’era Giuseppe Conte…“, ha detto durante la registrazione della puntata di Dritto e Rovescio
Conte contro Meloni: “Lei è ossessionata”
“Non sono permaloso, la saluto anche io e le dico ‘ciao Giorgia’, ma confrontiamoci. Il fatto è che lei sfugge dal confronto“. Così il presidente M5S Giuseppe Conte, risponde al Tg4 sottolineando: “il problema non è che Meloni non mi considera. E’ ossessionata da noi, dalle misure che abbiamo preso“. La riforma della giustizia del governo Meloni “è il progetto di Licio Gelli della P2. Penalisti favorevoli? Ho letto l’intervista al più autorevole penalista italiano, Franco Coppi, che ha espresso molte perplessità. La verità è che si vogliono procure assoggettate al potere politico, è questa la reazione della politica alle inchieste dilaganti sulla corruzione“.
Per Conte subentrano non pochi problemi con la separazione delle carriere. “Se noi separiamo i pm dal restante corpo dei magistrati, avremo dei superpoliziotti con un grandissimo potere. Chi li guiderà? I cittadini si sentiranno sempre meno tutelati. L’unica possibilità sarà guidarli politicamente e quindi saranno comandati dal governo di turno, e questo era il progetto della P2, di Licio Gelli. Si dovrebbe invece investire di più per ampliare la pianta dei magistrati, per l’informatizzazione degli uffici. Il governo invece punta a garantirsi delle Procure sottoposte al potere politico, mentre ci sono tante inchieste su scandali che coinvolgono proprio la politica“, ha aggiunto.
Conte: “Con premierato si va verso autoritarismo”
Conte non si risparmia neanche nei confronti del premierato. “Meloni non può continuare a dire menzogne. Questa riforma del premierato ci porta da un modello di democrazia parlamentare, che può avere anche i suoi difetti, per carità, a un accentramento del potere nelle mani di uno solo“, continua. “Non si può illudere i cittadini dicendo che si porta più democrazia solo facendoli votare. Anche in Russia quando ci sono le elezioni i cittadini votano Putin, ma quella vi sembra democrazia? La vera democrazia è la partecipazione costante dei cittadini alle decisioni politiche. Questo fa la differenza” conclude.
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