A meno di due settimane dalle elezioni europee la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein continua la sua battaglia contro il Ponte sullo Stretto promesso dalla campagna della Lega. Per il volto dem il rapporto costi benefici del progetto del Ponte sullo Stretto “oggi appare non sostenibile, l’analisi finanziaria lascia a desiderare: quelle risorse potevamo usarle per il diritto alla casa, per un investimento sulla messa in sicurezza delle abitazioni, ma nulla, Salvini vuole il suo spot elettorale e usa il progetto del ponte per fini elettoralistici“.
Schlein: “Ponte sullo Stretto è solo uno spot di Salvini”
In una diretta social durante la traversata dello Stretto, la Schlein ribadisce la sua posizione nei confronti della propaganda Salvini sul Ponte che collegherebbe Messina a Villa San Giovanni. “Salvini vuole andare avanti per uno spot elettorale e Meloni gli va dietro. E’ un progetto vecchio di 15 anni aggiornato alla buona. Ci sono 68 rilievi posti dalla commissione del ministero“.
Sul progetto dello Stretto “il tema della sicurezza ci preoccupa. C’è una legge di non edificabilità
per costruzioni su faglie attive, come per questo ponte. I tecnici della società hanno detto che servono altre indagini, ci sono dati di deformazione di una faglia che ha già provocato un
terremoto. Ci sono rischi sismici sulla sponda calabra, senza considerare che ci sono informazioni incomplete sulle faglie. Ma Salvini vuole andare avanti come un treno“, ha ribadito la Schlein.
La Schlein è categorica. Per i dem il ponte “è un progetto anacronistico, inutile, dannoso. Stiamo parlando di un progetto vecchio di 15 anni ed aggiornato alla buona. Ci sono infrastrutture molto più urgenti di questa“. Durante la diretta via social, la segretaria ribadisce il blocco del progetto: “Insisteremo con tutta la nostra forza per bloccare il progetto e avere risposte a tutti i rilievi a cui il ministro non ha saputo rispondere“.
Ponte Stretto, Schlein: “I costi superano i benefici”
“L’analisi su cui si basa il progetto è molto datata, è del 2012. Il rapporto dei costi/benefici era precario allora e fu la causa dello stop e oggi appare assolutamente non sostenibile. I costi stimati sono aumentati moltissimo. Nell’ultima manovra l’unico investimento era per il ponte, 14 miliardi che il Governo avrebbe potuto destinare alla sanità, alla scuola, all’emergenza casa, alla messa in sicurezza delle abitazioni, ma nulla: Salvini vuole il suo spot elettorale“, ha aggiunto la leader dem.
“Abbiamo tante opere più urgenti, meno dispendiose del progetto pericoloso che Salvini con
Meloni ha riesumato, quello del ponte sullo Stretto di Messina“, ha detto da Messina, la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein. “Non ci possiamo permettere un progetto super dispendioso, rischioso, che peraltro ci impiegherebbe molti, molti anni per essere realizzato“, ha continuato la leader del Pd.
Per la Schlein il messaggio del governo è ben chiaro: “Il Pd sta attraversando il Paese e sta raccogliendo le preoccupazioni e le speranze degli italiani per costruire l’alternativa a un pessimo governo che in un anno e mezzo ha tagliato la sanità pubblica, non ha investito sul sociale e sta facendo 250 milioni di tagli ai Comuni che vuol dire meno servizi ai cittadini e sta tagliando sul trasporto pubblico sociale“.
